Santa Teresa, la Provincia non ritira i licenziamenti ed i lavoratori protestano. Parola alla Regione

BRINDISI – Nuovo disastroso capitolo per i lavoratori della partecipata santa-teresa-tetto-provincia-3Santa Teresa di Brindisi, i quali, in questi giorni, si sono visti recapitare una lettera di licenziamento, a partire dal 1° gennaio 2017.

Questa mattina c’è stato il Consiglio Provinciale, proprio su questa delicata questione, alla presenza anche dei lavoratori che perderanno il proprio posto di lavoro. Questi ultimi hanno chiesto al presidente Maurizio Bruno di ritirare le lettere di licenziamento e trovare una soluzione alternativa, che salverebbe tante famiglie.

santa-teresa-tetto-provincia-5La soluzione è stata trovata, ma non soddisfa i lavoratori. Infatti, la Provincia ha approvato la delibera secondo cui chiede alla Regione l’acquisto dell’immobile della Cittadella della Ricerca, per garantire, per i prossimi tre anni, le attività della Santa Teresa.

“La nostra richiesta bocciata? Li chiuderemo in questa sala”, ha detto un esasperato lavoratore.santa-teresa-tetto-provincia-7

Il sindacalista della CISL, Antonio Baldassarre, ha sostenuto che questa delibera è insoddisfacente “perché non ritira le procedure di licenziamento dei lavoratori e non costruisce nulla di positivo su quelle che sono le nostre richieste”.santa-teresa-tetto-provincia-6

Ora, si intenderà procedere con l’ennesimo ed estenuante braccio di ferro tra partecipata ed Ente. Domani, infatti, ci sarà una manifestazione per informare l’opinione pubblica su ciò che sta accadendo. Il corteo partirà alle ore 8:30 da via Appia, dall’angolo con via Torpisana, per giungere all’incrocio sulla strada per Bari e ritornare al punto di partenza.

Tommaso Lamarina
Redazione

LASCIA UN COMMENTO