Claudio Niccoli

Non mi convinco, non riesco a darmi una spiegazione razionale, possibile che si continui a mentire sapendo di farlo è possibile considerare i pugliesi e i Brindisini degli imbecilli?

La politica è l’arte dell’impossibile, ma non può essere l’arte della menzogna a tutti i costi.

Sono passati 15 anni dalla approvazione della legge sul riordino ospedaliero e della sanità fatta dal governo regionale di Raffaele Fitto, si sono succeduti alla guida della Regione tre governi di centrosinistra,guidati da Vendola con Michele Emiliano segretario regionale del PD, partito di maggioranza, e da Emiliano stesso come Presidente della Regione,   che hanno fatto e sfatto come peggio hanno potuto. Ora il Centro Sinistra,in maniera vergognosa, continua ad addebitare i disservizi nella sanità o meglio le follie nella sanità a quella Legge approvata 15 anni fa.

In politica , come nella vita bisogna assumersi le proprie responsabilità,lo sfascio nella sanità i disservizi,la pessima organizzazione , lo scarso livello di qualità offerto ai cittadini sono responsabilità in capo al Centro Sinistra  di Vendola ed al Partito Democratico di Michele EMILIANO.

Negli ultimi 15  anni tutte le nomine apicali nell’ASL ,negli ospedali nei distretti sono state appannaggio del Centro Sinistra e del Pd,quindi non solo mancanza di atti di indirizzo ,ma anche negligenze gestionali ,fatte le debite eccezioni.

La Sanità insieme alla sicurezza sono il termometro di una società,in Puglia i pugliesi sono considerati italiani di serie c.

Poche eccellenze,affidate alla buona volontà di medici , primari e personale professionalizzato,ogni giorno in lotta con la gestione ordinaria di problematiche che risentono di una mancanza di strategia globale di gestione.

I Pronto soccorsi che esplodono,con situazioni da Terzo Mondo,spesso retti da medici ed infermieri sotto organico con turni di lavoro massacranti che incidono indubbiamente sulla qualità dei servizi offerti.

Medici di turno obbligati ad occuparsi di notte di più reparti pur avendo specializzazioni differenti rispetto alla gestione dei singoli reparti.

Posti letto sovraffollanti con i cittadini che girano la Puglia per trovare la disponibilità di una sistemazione ,spesso in situazioni di emergenza e gravi,insomma una tragedia nella tragedia.

Liste di attesa per visite specialistiche ,fatte le debite eccezioni, lunghissime .

Esami particolari con ritardi di mesi, spesso necessari alla sopravvivenza.

In questo quadro da Terzo Mondo,tutto è sacrificato sull’altare dei costi e ricavi ,come se la vita delle persone ha un prezzo. Il rispetto dei range imposti dal governo centrale bisogna governarli,non bisogna applicare la mannaia dei tagli su tutto ,ma bisogna applicare una razionalizzazione che ad oggi non esiste.

La svolta di statalizzare ,uso un termine improprio, alcuni servizi prima espletati dalle Aziende private e quindi inseriti nella logica del libero mercato con chiari risparmi economici e qualità dei servizi migliori,ha portato ad un appesantimento delle dinamiche di bilancio annuali ,creando nicchie di clientelismo e veri e propri carrozzoni politici- gestionali,a scapito di servizi da offrire ai cittadini.

I cittadini Pugliesi meritano rispetto,pagano le tasse per avere anche un ritorno nei servizi, non possono continuare ad emigrare per problemi di salute,non possono sentirsi insicuri in un ospedale dove si recano perché hanno bisogno di cure ,non possono morire perché un esame ha liste di attesa annuali ,ma soprattutto non può morire chi non ha i soldi per andare nelle altre Regioni.

Invito chi ha responsabilità di governo,PD e Centro Sinistra,ha monitorare e verificare quanto sono aumentate le denunce e le chiamate in giudizio fatte dei cittadini nei confronti di Ospedali,Asl,medici

e sanità in generale,esse sono il sintomo di una malattia grave che attraversa la vita della Puglia e dei pugliesi.

Bisogna correre ai ripari ,ridisegnare un nuovo modello di sanità ,che metta il cittadino al centro di ogni strategia ,bisogna pensare che la salute non è un mero conto economico ,ma è la fotografia di una società evoluta o involuta rispetto alle scelte che si effettuano.

Ma soprattutto smettetela di raccontare bugie e di trovare capri espiatori ,assumetevi la responsabilità di un fallimento e chiedete scusa alla Puglia ed ai Pugliesi.

Claudio Niccoli (Brindisi prima di tutto)

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