Sanità, Carbone (FdI): “Gli operatori sanitari meritano rispetto! Non sanno che farsene delle pacche sulle spalle”

La Puglia, come il resto del paese, ha visto in prima linea gli operatori sanitari per arginare una pandemia da covid 19 che in Italia ha provocato più di 35.000 morti ed oltre 250.000 contagi. I “numeri” fortunatamente non sono stati quelli delle regioni del Nord, ma da noi si è spesso combattuto a mani nude contro un nemico invisibile armato fino ai denti. Nessuno può dimenticare le scene di medici, infermieri e personale ausiliario che entravano nei reparti bardati alla meno peggio perché i camici, le mascherine ed i guanti arrivavano con il contagocce. Si sono sottoposti a turni massacranti e molti di loro hanno perso la vita o si sono ammalati, peraltro mettendo a rischio l’incolumità dei propri familiari da cui sono rimasti lontani.
In cambio di tanta dedizione e di una immensa disponibilità ad aiutare i pazienti hanno ricevuto solo tante pacche sulle spalle ed anche tante promesse.
Si è parlato di riconoscimenti in termini economici, così come di “ritorni” sulla carriera di ciascun operatore sanitario. Ad oggi, però, la Regione Puglia ha disatteso qualsiasi impegno in tal senso ed a chi ha messo a rischio la propria vita rimane il solito pugno di mosche in mano. Un motivo in più per voltare pagina e imprimere una svolta alla guida della Regione Puglia. Ed io sarò in prima linea!

Giuseppe Carbone – candidato al Consiglio regionale della Puglia per FDI

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