Sabato 22 giugno il Torneo della Civetta tra rievocazione, partecipazione e nuove tecnologie

La XIX edizione del Torneo della Civetta, manifestazione organizzata dalla Pro Loco Tuturano, partirà alle ore 19,00 di sabato 22 giugno per le vie del borgo con il Corteo storico: sbandieratori, musici e artisti di strada pronti a tingere Brindisi delle magiche atmosfere del Medioevo. L’edizione più ricca di sempre con oltre 500 figuranti, 12 gruppi storici di cui due provenienti da fuori regione.

Alle 20,30 in Piazza Regina Margherita sarà la volta di spettacoli e giochi medioevali, quest’anno arricchiti dallo spettacolo “Joglar” dei Mercenari D’Oriente che incanterà adulti e bambini grazie all’unione della forza del fuoco con elementi di acrobatica, giocoleria e arti circensi.

Ospite della serata sarà il già popolare membro del duo barese Toti e Tata, Antonio Stornaiolo, che vestirà i panni del Conte Goffredo da Conversano, mentre presentatore e animatore sarà il Giullar Cortese, al secolo Gianluca Foresi.

Chi prenderà parte alla manifestazione di ricostruzione e rievocazione storica potrà inoltre vedere i risultati dei laboratori del Torneo svoltisi da aprile a giugno 2019 e realizzati dai ragazzi delle scuole di Brindisi. Esposti un fumetto sulla storia della fondazione di Tuturano, un’opera concettuale walkscape e i meravigliosi abiti medievali realizzate dalle mani sapienti di promettenti giovani artigiani.

Novità del Torneo della Civetta 2019 è infine l’utilizzo della tecnologia attraverso il wall mapping che valorizzerà la Torre di Sant’Anastasio, bene e contenitore culturale caro agli abitanti di Tuturano e recentemente oggetto di un intervento di successo di rigenerazione urbana portato avanti dalla Amministrazione comunale di Brindisi. La torre del XIII sec. d.C sarà animata attraverso scenografie visuali di grande impatto emozionale grazie ad una regia unica che coinvolgerà l’intera piazza Regina Margherita di Tuturano.

“Il wall mapping – spiega il Presidente della Pro Loco Italo Guadalupi –  è inteso come viaggio a ritroso nel tempo e racconterà l’offerta del “Vicus Tuturanus”, da parte di Goffredo Conte di Conversano al Monastero delle Monache Benedettine di Brindisi, dell’anno 1097, come documentato nell’atto di donazione trascritto nel manoscritto di Ortensio de Leo (1766)”.

I contenuti video proiettati saranno elaborazioni grafiche e tridimensionali altamente spettacolari ed accattivanti, create perfettamente a registro della facciata della torre. I partecipanti potranno, per la prima volta, ascoltare un inaspettato Goffredo in 3D nelle vesti di cantastorie.

I NUMERI E I RISULTATI DEI LABORATORI DEL TORNEO

All’intrattenimento si aggiunge identità e cultura

L’edizione 2019 del Torneo della Civetta si è contraddistinta per il Progetto “Il nuovo Torneo della Civetta: un ponte tra passato e futuro all’insegna di rievocazione, partecipazione, artigianato e nuove tecnologie”, una serie di iniziative sinergiche intese a destagionalizzare l’evento pre-estivo del torneo per farlo vivere nei mesi precedenti lavorando soprattutto sulla identità territoriale e culturale delle nuove generazioni.

“Siamo entusiasti dei risultati ottenuti quest’anno – spiega il Presidente della Pro Loco Italo Guadalupi –  e di questo dobbiamo ringraziare la Regione Puglia che ci ha dato fiducia (ricordiamo che il progetto è risultato primo nella graduatoria dei 96 progetti dell’azione 4 del Programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo), l’Amministrazione Comunale da sempre al nostro fianco nell’attuazione di questa manifestazione, ma anche e soprattutto le scuole di Brindisi che hanno partecipato ai laboratori del torneo con grande energia e professionalità”.

Il punto di partenza dei laboratori realizzati per il Torneo della Civetta edizione 2019 “Il Medioevo dei Bambini” è stata la forza aggregante che la manifestazione esercita sulla comunità tuturanese. Si è voluto utilizzare questo forte attrattore identitario per realizzare momenti rivolti alle scuole basati su un dialogo collettivo sulla storia, che promuovessero una vera e propria riflessione ed elaborazione culturale nelle nuove generazioni. Nel progetto sono stati coinvolti 100 ragazzi, dagli alunni della scuola primaria agli adolescenti della scuola media e superiore.

Intorno alla storia della nascita del feudo di Tuturano, i laboratori sono stati pensati e condotti per essere un’occasione di confronto, palestra di cittadinanza attiva e di consapevolezza culturale sulla storia di Tuturano in relazione con Brindisi e con la storia più ampia del Mezzogiorno d’Italia. I temi trasversali trattati sono stati l’incontro e il confronto/scontro tra culture differenti che hanno lasciato traccia nel territorio e le grandi personalità dell’epoca, prima tra tutte quella del grande condottiero normanno Roberto Il Guiscardo e di sua moglie Sighelagaita, principessa longobarda.

“Da sempre è compito delle istituzioni culturali, e in particolare della Scuola, selezionare i contenuti culturali più importanti, quelli nei quali la comunità locale e la nostra identità si riconosce. Il valore aggiunto della nostra esperienza – conclude Guadalupi  – è stato la modalità innovativa con la quale i contenuti sono stati condivisi e reinterpretati dai giovani partecipanti, con una forte curvatura sul potenziamento delle soft skill, le abilità trasversali (lavorare in gruppo, controllo dei tempi di lavori, consapevolezza dei processi di apprendimento) che si apprendono fuori e dentro la scuola e si sperimentano nella vita, diventando competenze essenziali della persona per la sua integrazione nella vita lavorativa e sociale. Una scelta che ha trovato terreno fertile nella collaborazione con le scuole coinvolte nel progetto e che, nel territorio brindisino, sono una importante espressione di innovazione didattica”.

  • Laboratorio “La Civetta Parlante” – ascoltiamo le storie dei nonni

Al Walkscape hanno partecipato 40 bambini delle terze classi della Scuola Primaria “De Amicis” e con la preziosa collaborazione delle loro 8 maestre. 20 giornate di laboratorio, 60 ore circa condotte da una storica dell’arte con il supporto delle associazioni locali che partecipano al Torneo. I bambini hanno percorso le strade del borgo alla ricerca delle testimonianze lasciate della storia, esplorando i materiali, interrogando gli abitanti e confrontando quanto emergeva con il loro vissuto e le loro abitudini. Per valorizzare l’esperienza è stata ideata e realizzata un’opera pittorica originale che si estende per 5 metri e riproduce i luoghi del walkscape su cui i bambini hanno riportato le parole e i disegni, le frasi elaborate attraversati durante la passeggiata. Le tappe del walkscape, georeferenziate e illustrate con le foto d’epoca raccolte con l’aiuto dei genitori e delle persone del paese, saranno pubblicate sulla piattaforma www.almaloci.com per essere condivise visibili a tutti.

  • Laboratorio “La Civetta Volante”

Al laboratorio hanno partecipato 40 ragazzi della Scuola Media Don Bosco con la collaborazione dei loro 5 insegnanti. 25 giornate, per un totale di 80 ore circa tenute da diversi esperti tra cui una fumettista con il supporto delle associazioni locali.

Sulla base di documenti, immagini e di evidenze storiche confermate dalla letteratura specialistica, è stata realizzata una narrazione collettiva della storia della fondazione di Tuturano. Il racconto prodotto, che unisce capacità narrativa alla completezza storica, è stato alla base del fumetto “La civetta. Una compagna di viaggio speciale” completamente realizzato dagli studenti in tutte le sue fasi.

  • Laboratorio “Progettiamo il Torneo della Civetta”

Al laboratorio “Progettiamo il Torneo della Civetta”, realizzato con i docenti e gli alunni dell’Istituto “Morvillo Falcone” di Brindisi hanno partecipato 18 ragazzi con la collaborazione di 3 insegnanti e 1 tecnico di laboratorio.

26 giornate di laboratorio, 74 ore di laboratorio con il prezioso supporto delle associazioni locali che collaborano al Torneo.

Il laboratorio ha messo in campo un percorso di carattere professionalizzante nel quale, l’intensa attività di sartoria storica ha consentito agli studenti, guidati dai docenti e dal tecnico di laboratorio, della stessa scuola di utilizzare le abilità e le conoscenze conseguite durante il corso di studio, oltre alle competenze trasversali. Il laboratorio ha prodotto 2 abiti di corte completi di copricapo, collane e cinture ricamate.

Gli straordinari costumi, che saranno indossati durante il Torneo della Civetta, sono il risultato non solo di un’articolata ricerca iconografica sulla storia e il costume del Medioevo, di un’attenta progettazione e di abilità sartoriali, ma anche del confronto costante con gli esperti della Pro Loco, che in un contesto professionale, hanno contribuito alla formazione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.

 

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