S. Michele Salentino: lungo week end di musica in Piazza Marconi tra swing, lirica e balli popolari

Da sabato 7 a lunedì 9 agosto tre grandi concerti si alterneranno a San Michele Salentino

Sarà un lungo week-end di musica quello che attende il pubblico che da domani, sabato 7 a lunedì 9 agosto, arriverà a San Michele Salentino, in piazza Marconi: tre grandi concerti, diversi per genere, ma all’insegna come sempre della musica d’autore di qualità.

“Abbiamo provato ad accontentare tutti i gusti, proponendo musica per tutte le fasce di età– dichiara l’assessora allo spettacolo, Angela Martucci. Siamo, quindi, felici di poter offrire ai nostri concittadini e a tutti i turisti in visita nel nostro paese l’opportunità di trascorrere questi giorni di vacanza con serenità e per l’occasione, diamo modo, anche, di far conoscere la nostra musica, sia quella tradizionale della banda che quella popolare. Tengo, in modo particolare, a ringraziare la nostra concittadina, il soprano Ilaria Tamburrino, che per la prima volta si esibirà, gratuitamente, nel suo paese d’origine. Una sua volontà, già espressa lo scorso anno che causa Covid non abbiamo potuto soddisfare. Domenica la sua meravigliosa voce sarà accompagnata dalla banda “Città di Noci”, una formazione di oltre 40 elementi che ho fortemente voluto perché la loro professionalità è apprezzata e riconosciuta ovunque”.

Di seguito i tre appuntamenti

Sabato 7 agosto, alle ore 21, arriva la gang dello swing “I Contrabbandisti”, nata con l’obiettivo di omaggiare i più grandi artisti della scena swing degli anni dai ‘30 ai ‘50. Un viaggio oltreoceano di andata e ritorno da Fred Buscaglione a Renzo Arbore capace di rivoluzionare il panorama delle band itineranti. Il programma e i costumi della band riportano all’epoca del proibizionismo, ai bar fumosi e dalle atmosfere dark, alle danze provocanti del Lindy Hop. Al timone Giupy Semeraro: eclettico artista, noto in vari e diversi contesti artistici, è il crooner della band. Giampiero Leo balza dalla cattedra scolastica al pianoforte, col quale vola tra le note della band. Mimmo Tursi al clarinetto, un talento che ha molto da raccontare. Uno swing senza una tromba d’eccellenza non è un vero swing: ed ecco Francesco Crescenzio a dar fiato alle trombe. Dalle orchestre più importanti di Puglia, Angelo Cito, col suo contrabbasso, scalda il mood della “gang”. Maestro di arti marziali e percussioni, Alessio Santoro, alla batteria, è parte fondamentale della formazione.

Domenica 8 agosto, alle ore 21:30, lo storico Gran Concerto Bandistico Lirico sinfonico “G. Chielli” Città di Noci, sotto la direzione del maestro Michele Lapolla, incanterà il pubblico, spaziando dal repertorio lirico a quello leggero. La banda di Noci vanta, infatti, una lunga storia: nasce nel 1812 ed è sempre stata una delle più apprezzate bande della tradizione pugliese riscuotendo sia successo che premi importanti. Il maestro Michele Lapolla negli ultimi anni ha trasformato il modo di fare banda integrando i classici strumenti bandistici con cantanti lirici e cantanti di musica leggera riscuotendo grandi apprezzamenti in tutto il sud Italia. La serata vedrà la speciale partecipazione del soprano Ilaria Tamburrino, originaria di San Michele Salentino, voce carica di intensità emotiva, scura e potente. Molteplici le sue esibizioni, sia da solista che in coppia con i grandi del panorama lirico nazionale ed internazionale. Nel 2017 il suo debutto a teatro nel ruolo di Aida al Petruzzelli di Bari. Con la sua partecipazione, la prima nel suo paese d’origine, Ilaria Tamburrino vuole rendere omaggio a tutta la sua comunità e alla sua famiglia.

Lunedì9 agosto, alle ore 21:30, salirà sul palco la tradizionale formazione de “La Taricata” con canti e balli di musica popolare. Il Maestro Mario Ancora, erede della ricca tradizione oltre che interlocutore privilegiato dei testimoni del passato e guida feconda di numerosi musicisti di diverse generazioni, ha un legame profondo con la comunità di San Michele.

Dal 1977 il gruppo porta in giro e fa conoscere per l’Italia e l’Europa la Pizzica ti Santu Vitu. Il gruppo vanta, inoltre, una vasta “collezione” di nuove composizioni che testimoniano la continua crescita musicale maturata nei lunghi anni di esperienza collettiva ma soprattutto dei singoli componenti: sonorità tipiche della Terra del Salento si fondono perciò sapientemente con quelle dell’intera area mediterranea e non solo. Ciò è possibile anche grazie alla vasta gamma di suoni che caratterizza l’ensemble che unisce agli strumenti più tradizionali (tamburello, mandolino, organetto, zampogna) altri provenienti da varie parti del mondo e stili musicali. Tutto questo contribuisce a regalare performances di alto godimento musicale che hanno l’obbiettivo di soddisfare i “palati” più vari e soprattutto quello di coinvolgere il pubblico con tanto terapeutico (o catartico) movimento.

Per accedere all’area spettacolo sarà obbligatorio il Green Pass (certificazione verde Covid-19). Posti a sedere n.200

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