Rubino: punteggi importanti dal concorso annuale di Falstaff

Rubino conferma, ancora una volta, il successo di un progetto ambizioso dedicato alla produzione di vini di qualità nel Salento. Immancabile il Susumaniello che, con il marchio dell’azienda brindisina, raccoglie punteggi stellari.

Brindisi, 4 luglio 2022. Falstaff premia vini, vitigni e territori con punteggi sempre più fedeli alla qualità raggiunta in Puglia, il vigneto più grande d’Italia. Per Rubino, Falstaff è un punto di riferimento inossidabile per il mercato di lingua tedesca e il concorso annuale per l’azienda brindisina è un appuntamento irrinunciabile per chi intende presidiare la Germania, l’Austria e la Svizzera con professionalità e prestigio. Una continuità nella presentazione dei vini che ha consentito all’azienda Rubino di registrare l’evoluzione, da vendemmia a vendemmia, di una selezione di referenze storiche, confermandone personalità e valore enologico. Straordinario il punteggio ottenuto dal Torre Testa Susumaniello 2017, ben 95 punti e un terzo posto assoluto tra i 51 campioni esaminati. Con 94 punti, sempre tra i primi dieci vini con il punteggio massimo raggiunto, altri due vini storici dell’azienda di Luigi Rubino: Jaddico Brindisi Riserva 2017 e il pluridecorato Visellio 2019. Completa il medagliere, con 91 punti, un’altra etichetta storica dell’azienda Rubino: l’Oltremè Susumaniello Brindisi DOC vendemmia 2019.

“Continua il percorso virtuoso della Puglia del vino di qualità. In questo scenario che vede i vini rossi protagonisti assoluti della classifica di Falstaff, Rubino si contraddistingue con quattro importanti punteggi che premiano il nostro lavoro, dal vigneto, condotto dall’agronomo di famiglia Piernicola Tondo, alla cantina di vinificazione, coordinata dall’enologo Luca Petrelli – spiega Romina Leopardi, responsabile Comunicazione dell’azienda brindisina –; il terzo posto assoluto ottenuto con la vendemmia 2017 del Torre Testa afferma il valore di una scelta quasi identitaria, centrata appunto sulla riscoperta del Susumaniello. È questa la Puglia del vino di qualità che può esprimere appieno le potenzialità di territori e vitigni straordinariamente unici e particolari, soprattutto per i vini rossi e longevi”.“Oggi la nostra azienda–prosegue Luigi Rubino- è in grado di esprimere tutte le sfumature di questo straordinario vitigno e siamo lieti che altri produttori pugliesi abbiano seguito il nostro esempio.”.

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