BRINDISI – Accade anche questo a Brindisi. Succede, cioè, che qualcuno abbia pensato bene di rubare le piantine delle grosse craste ubicate lungo Via Conserva ed allestite dagli stessi commercianti della stradina.

Un segno di inciviltà incredibile. La denuncia arriva proprio da uno dei commercianti della strada.

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1 COMMENTO

  1. Brindisini brava gente. In questi giorni di debacle politica in cui sono stati messi alla gogna, giustamente, gli amministratori, chi colto con le mani nel sacco, chi omertoso come nelle peggiori gang, abbiamo assistito ad una levata di scudi: Brindisini brava gente, non meritano tali amministratori! Ma vediamo chi sono questi brindisini. Dai 90mila cittadini di questa bella, a volte, città, dobbiamo togliere coloro che hanno votato i “malfacenti” in attesa dell’agognato posto di lavoro, eliminandone così un terzo. Togliamo anche coloro che trattano i cassonetti della differenziata come un gioco delle tre carte, che non indovinano mai il cassonetto giusto, ed eliminiamo un altro 20%. Eliminiamo coloro che non rispettano le segnaletica stradale: divieti di sosta in genere, divieto di demolire i blocchi invadendo piazza mercato, piazzale L. Flacco e le zone a traffico limitato. Eliminiamo coloro che hanno portato a casa le piantine del lungomare e quelli che hanno apprezzato vasi e fiori di via Conserva. Eliminiamo quelli che dal posto di lavoro portano a casa attrezzi aziendali o, peggio, farmaci e altri presidi dall’ospedale. E mi fermo qua se no ci restano gli extracomunitari. P.S. Io appartengo a coloro che parcheggiano in piazzetta Ripalta, sotto le scale!

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