Rifiuti: il Comune supera il primo step. Ecco i prossimi passi, tra i quali c’è l’udienza di merito del 13 luglio contro la Falzarano

BRINDISI – Il decreto presidenziale con il quale il Tar ha respinto il ricorso cautelare presentato da Ecologica Pugliese (che chiedeva la sospensiva dell’affidamento ad Ecotecnica del servizio di igiene urbana) permetterà alla nuova ditta di iniziare la propria attività in città già dalla giornata di domani, nelle more della firma del contratto d’appalto, che avverrà solo quando verranno espletati tutti i controlli e gli adempimenti burocratici.

Tuttavia, la vittoria odierna del Comune costituisce solo il primo step. Il Presidente della Sezione Terza del Tar, con decreto ha statuito che Ecologica Pugliese, con il suo ricorso, non è riuscita a dimostrare che il mancato invito della stessa alla procedura negoziata (poi vinta da Ecotecnica) le arreca un pregiudizio di estrema gravità ed urgenza, il quale rappresenta la condizione necessaria affinché possa essere concessa la misura cautelare in via d’urgenza, ovvero senza attendere la trattazione in camera di consiglio. Il Presidente della Sezione Terza ha anzi evidenziato come sia stata la stessa Ecologica Pugliese ad affermare nelle sue memorie difensive che “il Comune di Brindisi pretende lo svolgimento del servizio a condizioni non sostenibili per soggetti economici che operano in maniera seria sul mercato”, con ciò sconfessando se stessa sulla natura del danno derivante dal mancato affidamento del servizio attraverso la procedura negoziata.

La trattazione collegiale in camera di consiglio dell’istanza cautelare di Ecologica è stata fissata per il 25 luglio prossimo, ed in quell’occasione il giudizio sommario verterà sulla sussistenza del periculum in mora e del fumus boni iuris (ovvero il pericolo che – durante il tempo necessario per decidere sul merito del ricorso – possa derivare un pregiudizio grave ed irreparabile al ricorrente ed il giudizio positivo sommario sulla fondatezza del ricorso). Dopodiché, alla fase cautelare seguirà la trattazione nel merito.

Se non bastasse, il 13 luglio si svolgerà davanti al Tar la discussione nel merito della controversia tra il Comune e la Falzarano, e se dovesse essere riconosciuta la regolarità del Durc di quest’ultima, allora l’Ecotecnica sarebbe costretta a levare le tende.

Inoltre, in entrambe le controversie la Ecologia Falzarano e la Ecologica Pugliese potranno adire il Consiglio di Stato in caso di sconfitta nel merito davanti al Tar.

La strada verso un ritorno alla normalità, quindi, è appena iniziata e si presenta a dir poco minata. La vittoria odierna del Comune e la competenza con la quale sta operando la reggenza commissariale, però, pongono una pietra angolare sulla quale si può progettare il futuro con maggiore serenità.

Andrea Pezzuto
Redazione

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