Rifiuti, Adoc: “Sconcertano le dichiarazioni della neo Assessore all’ambiente Roberta Lopalco circa i dati in calo della raccolta differenziata”

giuseppe zippo

Mentre va lentamente esaurendosi l’”effetto placebo” generato dalla gestione commissariale nei confronti dei cittadini e sin anche della politica locale, emergono con la nuova Amministrazione le prime criticità fino ad ora rimaste strutturalmente irrisolte. Nello specifico, disorientano le dichiarazioni della neo Assessore all’ambiente Roberta Lopalco circa i dati in calo della raccolta differenziata che si attestano al 50,56 % nel mese di giugno. Ed invero, la stessa addebita il trend negativo esclusivamente ai cittadini senza un’analisi equilibrata di quelle che sono le problematiche denunciate da anni. Ci saremmo, infatti, aspettati una verifica puntuale del servizio e la messa in campo di azioni tese ad intercettare grandi quantitativi di rifiuti indifferenziati in nessun modo selezionati. Vi è, poi, il capitolo concernente l’abbondono indiscriminato dei rifiuti in vaste aree delle città che, di fatto, non va ad incidere sulle percentuali di differenziata, anzi, rappresenta un danno ambientale notevole. In buona sostanza, vorremmo una maggiore attenzione e controllo verso la tutela ambientale al pari di quella già rivolta ai dati numerici e ai costi. Sul controllo del territorio, esprimiamo forti perplessità sull’efficacia dei servizi di sorveglianza, in quanto, ad oggi, zone dotate di telecamere (sia in città che nelle zone periferiche) risultano perennemente invase dai rifiuti. Auspichiamo, pertanto, su questi temi (come su altri di grande interesse per la cittadinanza) un confronto per avviare una vera campagna di informazione e sensibilizzazione al fine di affrontare le criticità in questione. Tra queste, l’adeguatezza e l’implementazione del servizio in base alle esigenze degli utenti e del territorio, il contrasto all’evasione fiscale che è alla base di questi abbandoni indiscriminati, nonché una reale campagna di formazione ed informazione che tenga alta l’attenzione sull’argomento. L’Adoc, da anni impegnata nel monitorare e proporre soluzioni idonee, si dichiara disponibile al confronto laddove verrà adottata una linea tesa a gestire in maniera oggettiva le situazioni fin ora descritte e l’assunzione di una posizione equilibrata rispetto agli interessi in campo, senza dover esclusivamente colpevolizzare i cittadini.

 IL PRESIDENTE ADOC Giuseppe ZIPPO

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