LATIANO – A Latiano il primo laboratorio didattico urbano in collaborazione con il Politecnico di Bari per ridisegnare la città del futuro.laboratorio didattico 2

Con questo obiettivo, si è svolto nei giorni scorsi a Bari nella sala Consiglio del Politecnico in via Amendola l’incontro, tra l’Associazione culturale “L’Isola che non c’è”, il sindaco di Latiano, Mino Maiorano, il presidente di Federalberghi, Pierangelo Argentieri, il Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, prof. Ing. Eugenio Di Sciascio e la professoressa Loredana Ficarelli, prorettore vicario del Politecnico, per definire i dettagli del progetto proposto e voluto dall’Associazione L’Isola che non c’è, in vista della firma del protocollo di intesa che avverrà il prossimo 15 maggio a Latiano nel corso di un evento al quale parteciperanno tutti i protagonisti di questo progetto, ma anche i sindaci del territorio che saranno invitati ad aderire a questa esperienza unica in Italia e che vedrà Latiano – anche grazie al ruolo che avrà il Comune di Latiano che si impegnerà a garantire successivamente dei tirocini formativi – e come sede permanente del laboratorio didattico.

Uno stage che consentirà agli studenti di realizzare sul campo uno studio urbanistico della città. E eventualmente realizzarlo in parte attraverso il coinvolgimento successivo degli enti finanziatori e dopo i passaggi di legge previsti. Un esperimento originale che arricchirebbe soprattutto la Comunità, ma anche gli stessi Studenti ai quali verrebbe offerto loro l’occasione di realizzare un progetto di città che in futuro potrebbe portare la loro firma.

Il work shop che si svolgerà a Latiano nelle prime due settimane di giugno, vedrà protagonisti 10 neo ingegneri e 10 studenti di Architettura coordinati dai docenti della stessa Università. Il gruppo che alloggerà in alcune strutture alberghiere del territorio avrà la disponibilità d’uso per l’intero periodo della Sala Flora di Palazzo Imperiali che verrà opportunamente allestita con strumenti adeguati diventerà il centro operativo del workshop.laboratorio didattico

Nelle prossime ore verrà stilato un programma dettagliato che prevede: il coinvolgimento di un nome di fama internazionale (al quale sarà affidato il compito di presentare e illustrare la filosofia dell’iniziativa) e la realizzazione di una idea progettuale o di un monumento (quasi certamente in materiale di vetro) che sarà collocato in una piazza del paese quale simbolo permanente di questa esperienza.

Il 15 maggio, dunque, la prima tappa ufficiale con la conferenza stampa a Latiano, alla presenza del Magnifico Rettore del Politecnico prof. Ing. Eugenio Di Sciascio, della professoressa Ficarelli, dei vertici della Associazione, del sindaco di Latiano, del presidente di federalberghi, Argentieri. Ma anche di altri sindaci dei Comuni vicini che vorranno replicare negli anni successivi questa esperienza che sta per nascere a Latiano.

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