Ribezzi: “Sospendere gli affitti e i relativi piani di rateizzazione stipulati con Abaco degli alloggi comunali”

PROPOSTA APERTA AL SINDACO ROSSI!

Preso atto che, l’emergenza COVID-19 che ha colpito l’intero territorio nazionale, il
Comune di Brindisi ha sospeso il pagamento di tutti i tributi comunali fino a giugno, ed il pagamento degli affitti dei locali commerciali di sua proprietà fino al termine dell’emergenza;

considerato
che in questo drammatico momento le istituzioni locali hanno il dovere civico e morale di essere al fianco ed assistere i propri cittadini, soprattutto se questi si trovino in gravi condizioni economiche e sociali,

chiedo
Al Sindaco che siano anche sospesi i pagamenti, con decorrenza immediata e fino alla conclusione dell’emergenza Coronavirus, degli affitti correnti degli alloggi comunali oltre alla sospensione dei piani di rateizzazione dei canoni di locazione “anni precedenti” in corso con Abaco, con successiva attenta riformulazione di un piano di rientro che tenga conto degli enormi sacrifici che i cittadini dovranno affrontare anche dopo l’attuale crisi sanitaria.
inoltre
alfine di non gravare sulle gia’ esigue risorse comunali, si attivino tutte le procedure nei confronti del governo , anche attraverso l’ ANCI, in tempi strettissimi , affinché tale costo sia interamente a carico dello Stato ,rientrando nelle misure straordinarie per l’ emergenza Covid 19
Si sollecita inoltre
Il Sindaco, ad intervenire presso l’ Arca Nord Salento per avviare la medesima misura di sostegno per gli alloggi di sua proprietà, sollecitando la Regione Puglia ad attivare contributi e finanziamenti.

Il Consigliere Comunale Ribezzi Umberto

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2 COMMENTI

  1. Le proposte populistiche provocano solo lontane ed improbabili speranze di positivi risultati. I suggerimenti rivolti sono giusti, ma l’attuazione pratica degli stessi richiede gradualità a seconda delle differenti categorie dei cittadini. Certamente utile appare l’azione dei consiglieri comunali nel contribuire per la risoluzione della fruibilità essenziale dei servizi presso la sede municipale, allo stato, chiusa a causa della elevata assenza di personale per il drammatico evento del coronavirus e per l’utilizzo di una bassa percentuale di dipendenti occupati con il cosiddetto “lavoro facile”.
    Ed ancor più potranno contribuire, con concreti suggerimenti, in relazione al DPCM entrato in vigore oggi con il quale vengono assegnati funzioni e risorse finanziarie ai Sindaci per allievare, sia pure non sufficientemente, i cittadini più bisognosi.
    Naturalmente l’atto primo, che incombe sulla nostra e le altre città del Paese, resta la impari lotta all’infido ed oscuro male che ha colpito il Pianeta, che però non ha cassato, ma solo rinviato, il controllo delle norme sulla corretta gestione degli Enti Locali.
    Brindisi, 29/03/2020 Franco Leoci