“Nonostante le liste d’attesa e i viaggi della speranza, al Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica risultano 33 posti liberi per la riabilitazione intensiva da codice 75, rivolta a pazienti affetti da esiti di gravi traumatismi cranioencefalici ed altre gravi cerebrolesioni acquisite. Come mai tutti questo? Perché si autorizzano ricoveri presso i Centri privati convenzionati, senza prima verificare la disponibilità di posti nel servizio pubblico? Che giustificazione hanno da dare le ASL al Governo regionale, ai pazienti e delle loro famiglie?
Sono queste le domande importanti poste ai direttori generali delle Asl pugliesi dall’assessorato regionale alla Salute. Domande rivolte con l’ultimatum del prossimo 5 febbraio, così da eliminare una grande assurdità.
Ringrazio perciò l’assessore regionale Raffaele Piemontese e i dirigenti regionali Vito Montanaro, Mauro Nicastro e Antonella Caroli per l’immediata presa in carico del problema e per la forte volontà di risolverlo in tempi brevissimi”.