Reliquie Santi Patroni a La Minnuta: ” Un piacere documentare la premiazione di Antonella Lonoce”

Ho ricevuto una e_mail dal Sig. Nicola Morello, in nome e per conto del Comitato di Quartiere Minnuta, con la quale mi invitava a realizzare un fotoreportage in occasione della celebrazione di una messa per onorare le reliquie dei Santi Patroni presso l’Istituto Flacco del quartiere.
Ho già partecipato ad altre manifestazioni con il Comitato del quartiere Minnuta, e quando il Sig. Morello mi ha comunicato la loro intenzione di consegnare, al termine della SS.Messa, una targa, denominata “Fontana Tancredi” (istituita per premiare persone che si sono distinte nel sociale e verso la comunità tutta) ad Antonella LoNoce, volontaria della “Croce di Malta” per la sua opera di volontariato, (colpita dal Covid con gravi conseguenze), ho deciso che non avrei potuto mancare quell’appuntamento.
Ed é così che, dopo la celebrazione della SS.Messa , alla presenza delle reliquie dei Santi Patroni (peraltro condotte in loco dai volontari della Croce di Malta” al seguito di Don Mimmo Roma Parroco della Cattedrale ( ufficialmente tra poche ore) i rappresentanti del Comitato del quartiere Minnuta hanno consegnato la prima targa “Fontana Tancredi” ad Antonella Lonoce.
Quando ero in servizio presso il Comune di Brindisi ero anche componente della Unità Operativa di Protezione Civile e ho avuto modo di conoscere Antonella nella sua veste di volontaria insieme al gruppo dell’Ordine della Croce di Malta, guidato, qui a Brindisi, da Domenico Pettinau, durante gli sbarchi di migranti, ma anche in occasioni più serene come l’Adriatic Cup e altre manifestazioni cittadine. Ho seguito le vicissitudini relative alla sua malattia Covid che l’ha portata sino a Palermo dove hanno effettuato operazioni mediche specialistiche che, per fortuna o per grazia di Dio, hanno sortito un esito positivo.
Ritrovarla in piedi e di nuovo nel servizio di volontariato è stato emozionante dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, una forza di carattere e determinazione come pochi. Antonella sei una roccia, pur con addosso ancora i segni della sofferenza, sei di nuovo al tuo posto con grande determinazione. Grazie per questa lezione di vita.

Maurizio De Viirgilis

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