Regionali 2020, Amati a Boccia: “Emiliano candidato PD? Ma quando è stato deciso? Mi sembra eccesso di zelo e masochismo”

“Ci fa sapere oggi Francesco Boccia che il candidato del PD alle regionali è Michele Emiliano. A parte il fatto che Emiliano non è iscritto al PD, e questo potrebbe essere un dettaglio, ma quando è successo che il PD ha preso questa decisione? I casi sono due: o non ho seguito bene il dibattito interno al PD o siamo all’eccesso di zelo”.

Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, candidato alle Primarie del 12 gennaio 2020 per l’individuazione del candidato presidente della coalizione di centrosinistra, commentando le dichiarazioni rilasciate oggi a Trepuzzi dal Ministro Francesco Boccia.

“In realtà, ci sarebbe da scegliere un candidato che proponga soluzioni chiare su liste d’attesa, Xylella, PSR, rifiuti, Piano casa ecc., perché l’amministrazione pubblica non è paragonabile a un club di tifosi a sostegno di una squadra di calcio. Ci sarebbe da dire, invece, che per evitare masochismo serve proprio la vittoria di un candidato alternativo a Emiliano, in grado di allargare la coalizione a movimenti politici che non stanno nelle primarie proprio perché non hanno alcuna intenzione di sostenere il presidente uscente. E penso a partiti e movimenti come Italia Viva, Azione e La Giusta causa. Si tratta – conclude Amati – di soggetti politici nazionali e regionali di sicura importanza politica, inseriti a pieno titolo nella nostra coalizione, con idee molto vicine alle mie e di gran lunga preferibili agli allargamenti andati di moda negli ultimi anni, cioè a singole personalità richiamate alla nostra causa in cambio di una presidenza ad AQP o una direzione all’Arpal”.

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