VILLA CASTELLI – Non si è fatta attendere – e non ne avevamo dubbio alcuno – la risposta del sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta dopo il nostro articolo che denunciava l’avvelenamento di cani nel paese. Una circostanza, questa, che ci era stata segnalata da una delle volontarie della locale associazione “Gli amici di Snoopy” relativa all’avvenuto avvelenamento, giovedì scorso, di ben quattro cani in un terreno del paese.
Il sindaco Barletta si è detto mortificato per quanto accaduto ed ha stigmatizzato l’episodio. Tuttavia, ha invitato a “non generalizzare” (e noi non lo abbiamo fatto, tanto da aver parlato di “parte del paese”) e, soprattutto, ha evidenziato come quello del randagismo sia un problema atavico di cui nessuno, sino ad oggi, si è occupato. “Io mi sono insediato da poco – ci ha detto Barletta (ed anche questo lo abbiamo scritto) – e questi episodi si sono verificati altre volte, tanto da indurmi a pensare che ci possa essere qualcosa di diverso e di strano ‘dietro'”.
Abbiamo, pertanto, invitato il primo cittadino di Villa Castelli, al di là di quelle che sono certamente le responsabilità pregresse, a fare in modo che certi episodi non accadano più ma, soprattutto, a velocizzare i tempi per procedere alla realizzazione di un canile sanitario ed alla sterilizzazione, unico strumento affinchè il randagismo possa diventare, poco alla volta, un fenomeno in estinzione. Il sindaco Barletta si è assunto l’impegno, fermo restando la individuazione di una struttura che consenta la degenza dei cani pre e post intervento. E noi siamo certi che terrà fede all’impegno preso.
