Da qualche giorno è in esecuzione il piano di raccolta dei rifiuti per le utenze domestiche 2024, piano alquanto discutibile per modalità di attuazione. Premesso che non c’è preclusione alle innovazioni operative quando queste sono pensate ed esercitate senza creare disservizi e, ahinoi, di questi ve ne sono e di seri anche!
La tabella inviata e resa nota si presenta con lo stemma del Comune, con l’indicazione al centro pagina di Brindisi e sul lato destro con la sigla AVR….della Società Teorema S.p.A., aggiudicatrice della gara di appalto si è persa traccia. …con tutto che in ambito di attuazione del servizio ha dimostrato la sua impreparazione…con tutto il supporto ricevuto per fare fronte a tale impreparazione, non ha messo in atto le minime garanzie di efficienza :un esempio per tutti..la pulizia degli automezzi presso il servizio di autolavaggio a gettoni con scarico delle acque su terra ..
La società AVR S.p.A. controlla per il 78% la società Teorema S.p.A., entrambe con tanto di personalità giuridica che ha consentito alla Teorema S.p.A di partecipare alla gara indetta e aggiudicarsela!
Probabilmente ci siamo persi qualcosa!
In giro ci sono automezzi con la denominazione AVR e mezzi con quella di Teorema!
Ancora, riteniamo non siano voci di sentina, AVR S.p.A. avrebbe già fatto pervenire ai dipendenti le buste paga ad essa intestate!
Riteniamo che sia legittima l’aspettativa di essere posti a conoscenza di chi è effettivamente la società che esercita e risponde legalmente della raccolta dei rifiuti delle utenze domestiche,
Riteniamo, altresì, probabile che questi cambi societari siano scelte non condivise con codesta Amministrazione e ciò arrecherebbe grave e serio danno di immagine e non solo Sic!
Per entrare nel vivo delle tematiche tecniche di attuazione di questo e quanto meno sconsiderato piano di raccolta..
Gli amministratori di condominio sono in difficolta nei confronti dei condomini che chiedono lumi su come conferire e dove conferire davanti ai singoli portoni, alle scale, ..etc. etc. conferire con mastelli che il giorno dopo possono trovarsi rotti o non trovarsi proprio! Alle h.22 della sera, in zone scarsamente illuminate, per tutte le età è poco consigliabile uscire.. pensiamo alle persone anziane che devono portare due mastelli e/o sacchetti.
E ancora, nel contratto sottoscritto, la sostituzione dei mastelli è gratuita? forse la prima…questa è una spesa per la società che avrà in deposito un certo numero di mastelli.. questa spesa a carico di chi sarà? Riteniamo a carico del solito “pantalone” cioè l’utenza in forma di aumento TARI o cash!
Non solo, per avere la sostituzione si dovrà fare richiesta all’Ufficio Comunale, ottenere l’autorizzazione e poi andare ai centri di consegna…
E per chi la TARI non la paga, che lascia i rifiuti al primo angolo che trova e ve ne sono tanti in città, li lasciamo la. O andiamo a caricare di lavoro la Polizia Locale?
Il cibo caldo nell’indifferenziato….
Si ricorderà Signor Sindaco, delle fosse create con le colonnine che ancora oggi fanno mostra di se, e che dovevano essere utilizzate con tessere per effettivamente pagare il giusto.
La lista delle assurdità è lunga ma ci fermiamo quì..in attesa di risposte giuridico/amministrative sulla posizione dell’amministrazione e sulle modalità di attuazione di questa raccolta dei rifiuti che sta generando solo disservizi e sconcerto.
Quale società risponde nei confronti di terzi.? O dovrà essere sempre l’Amministrazione a farsene carico?
In attesa
LA DIREZIONE DEL P.L.I .