QUARTA (F.I.): “L’ AMMINISTRAZIONE ROSSI E LE FALSITÀ ALLA CITTADINANZA”

Mi spiace prendere atto e con me gran parte dei cittadini, che il modus operandi di una parte dei gruppi di maggioranza assuma più che gli atteggiamenti di un movimento politico, i comportamenti di una setta.

Uniti sempre e costantemente nell’attaccare e soprattutto diffamare chiunque la pensi in modo differente dal “regio pensiero”.

Ma veniamo a noi.

Rossi nel 2020 in evidente stato di difficoltà e di consensi nei confronti della cittadinanza e soprattuto dei suoi sostenitori, inventa una mirabolante storia dopo aver sentito forse, un odore strano nell’aria. Senza ascoltare nessun ente preposto, emette un’ordinanza di fermo degli impianti di ENI Versalis che avrebbe potuto produrre danni da cause legali immensi per il NOSTRO comune e non verso quello di Trani (è bene ricordarlo).

Successivamente viene presentato un ricorso al Tar verso l’autorizzazione AIA di Versalis che viene RIGETTATO.

La sconfitta della politica, della comunicazione istituzionale e la vittoria della arroganza e della manipolazione della realtà per vantaggi elettorali.

La maturità e la disponibilità di Versalis (soprattutto a non intentare una milionaria causa contro il comune) è venuta fuori venendo in contro alle richieste dell’ente che invece di mettere in scena la farsa politica a proprio vantaggio avrebbe potuto semplicemente convocare dei tavoli tecnici negli anni precedenti al fine di discutere delle tematiche ambientali.

Mai avvenuto!

L’ atteggiamento che ne viene fuori da questa storia è la totale incapacità da parte di un sindaco scelto e venuto da Trani e mai radicato sul territorio di fare sintesi e di costruire veramente un percorso virtuoso per la città che lo ha ospitato.

Questo lo ha dimostrato nella sua gestione dei servizi sociali, massacrati in questi anni e specialmente in epoca COVID, la vendita delle aziende pubbliche migliori (Farmacie Comunali), il massacro delle piscine comunali e la totale incapacità di trovare una soluzione per i problemi della BMS, essendo stato solo capace di buttar fuori i lavoratori che da anni lavoravano al suo interno.

Ma Rossi non era un rappresentante della CGIL?

Per non parlare dell’ internalizzazione del servizio tributi che ha prodotto solo enormi disagi ai lavoratori ma soprattutto alla cittadinanza che quotidianamente impreca per le attese infinite allo sportello e con cartelle di pagamento emesse come se piovesse.
E tutto questo senza aver prodotto significativi risparmi sulla gestione.

Fondi tagliati per chiunque, quando ve n’è stata necessità ma non per esempio, nei confronti delle spese pazze per lo staff del sindaco, avversato da BBC e dallo stesso Rossi ai predecessori e oggi mantenuto dallo stesso, costando ai cittadini più di 500 Mila euro!

Alla faccia della coerenza!

Tranquilli tutti, quei denari sono stati recuperati triplicando sulle spalle dei cittadini, la tassa di utilizzo del suolo pubblico.

E dulcis in fundo il comune di Brindisi non aderì alla rottamazione delle cartelle esattoriali che avrebbe potuto aiutare moltissimi cittadini in difficoltà.

Grazie Rossi, grazie per le gemme di saggezza, di umiltà, di empatia,  di onestà intellettuale che specialmente tu e BBC (oggi radicata con la maggior parte dei candidati nelle partecipate e negli enti), ci avete saputo dare.

Devo riconoscerlo il vento del cambiamento è proprio arrivato in questa città e viene da Trani.

Brindisi non dimentica.

Gianluca Quarta
Consigliere Comunale Forza Italia Brindisi.

CONDIVIDI

2 COMMENTI

  1. Continua la reprimenda giornaliera su organi di stampa nei confronti del Sindaco, Giunta e Maggioranza di Consiglio, del solito consigliere comunale che si ostina caparbiamente ad ignorare le elementari norme e regolamenti che conseguono alle funzioni di pubblico amministratore locale. Utile appare, allora, richiamare alcuni punti della vigente normativa sugli Enti Autarchici Territoriali che assegnano agli organi comunali, fra gli altri, compiti di programmazione, di esecuzione, di presentazione di atti e relative sedi per l’esercizio del mandato elettorale dei consiglieri e che consente rilevare da subito il ruolo delle cosiddette forze di opposizione presenti in Assemblea avente l’obiettivo di una efficace verifica della gestione comunale. E’ di tutta evidenza che il ruolo sinteticamente richiamato stride non poco allorquando deborda da detto criterio in quanto privo di valido interlocutore, restando invece un effimero atto di propaganda di un Movimento politico o di soggetto a futura memoria di occasione elettorale. In conclusione, la strada della concretezza più consona nell’ipotesi di mala gestione, resta quella della denuncia agli Organi di controllo sugli atti del Comune.
    Brindisi 14/01/2022 Franco Leoci

LASCIA UN COMMENTO