Pubblicato il Piano regionale dei rifiuti: per Brindisi qualche punto interrogativo…

BRINDISI – Il nuovo Piano regionale dei rifiuti è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia ed ora avrà bisogno del passaggio in Consiglio regionale per essere approvato. Nel Piano è prevista la riattivazione o realizzazione di sette impianti di compostaggio pubblici, che si aggiungeranno ai sette già in funzione. Tra i nuovi impianti previsti non compare il sito di Brindisi, mentre compaiono Pulsano e Foggia, dove le strutture saranno realizzate grazie ai fondi P.O.R. Puglia 2014-2020 stanziati nell’ambito della manifestazione di interesse che l’Ager pubblicò nel giugno scorso, manifestazione alla quale partecipò anche il Comune di Brindisi, la cui area si classificò come punteggio in quarta posizione. Oltre a Pulsano e Foggia, beneficeranno di un impianto di compostaggio anche Cavallino, Andria, Cerignola, Molfetta e Bari. Tali impianti, va ricordato, portano grandi vantaggi in termini economici, perché si azzerano i costi per i trasferimenti in altri siti della frazione organica, si incamerano le royalties dei comuni che ivi conferiscono i propri rifiuti e si beneficia di una premialità economica derivante dal versamento del 20% del totale dell’ecotassa incassata dalla Regione l’anno prima prevista per i Comuni che ospitano tali strutture.

Un 20% che Brindisi potrebbe invece trovarsi a pagare come addizionale al tributo perché non è riuscita a raggiungere il 65% di differenziata, obiettivo fissato nel capitolato d’appalto con Ecotecnica.

Come spiegato anche di recente dal Sindaco Rossi, per Brindisi ci sarebbero a disposizione 13 milioni di euro di fondi Cipe da utilizzare anche per la realizzazione di un impianto di compostaggio, che – come detto – nel piano regionale non prevede Brindisi come destinatario di tale struttura. Fondi Cipe che tra l’altro, come annunciato dallo stesso Sindaco, avranno bisogno di circa 28 mesi per essere sbloccati.

Non sappiamo al momento quando verranno realizzati gli impianti di Pulsano e Foggia, ma è probabile che essendo i fondi P.O.R. già a disposizione, quella strada alla fine si rivelerà migliore di quella scelta dall’Ager per il Comune di Brindisi.

Accanto ai sette impianti pubblici, infine, la Regione prevede la realizzazione di altri 6 impianti di compostaggio privati, uno dei quali sarà quello di Erchie. Tra i 6 impianti non dovrebbe rientrare quello previsto da A2A per Brindisi, perlomeno non a Costa Morena.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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