Processo “Rubino”: assolti gli ex sindaci Consales e Carluccio

Il Tribunale di Brindisi (presidente Genantonio Chiarelli) ha emesso, in data odierna, una sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti degli ex sindaci di Brindisi Mimmo Consales e Angela Carluccio nell’ambito del processo legato alla nomina della dott.ssa Maria Rosaria Rubino a responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito dei Servizi Sociale Brindisi-San Vito dei Normanni.
Per entrambi l’accusa era di abuso d’ufficio e falsità ideologica.
Stamattina, nel corso della requisitoria, il pubblico Ministero Alfredo Manca ha ripercorso la fase dibattimentale ed alla fine ha chiesto l’assoluzione per entrambi “perché il fatto non sussiste”.
Mimmo Consales era difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, mentre Angela Carluccio dall’avvocato Adriano Tolomeo.
L’indagine era partita a seguito di un esposto presentato dagli ex consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone ed Elena Giglio.
Consales e Carluccio hanno sempre sostenuto la correttezza degli atti sottoscritti, peraltro in continuità con quanto fatto anche dalle precedenti Amministrazioni comunali di Brindisi.
Il Comune di Brindisi, come deciso dall’attuale Amministrazione, si era costituito parte civile contro i due ex sindaci.

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2 COMMENTI

  1. è possibile che i due ex sindaci, Consales e Carluccio, vogliano intraprendere, a seguito della sentenza completamente assolutoria, azione giudiziaria nei confronti dell’attuale Amministrazione che, costituitasi parte civile nei confronti dei suddetti con affidamento di incarico a legale esterno, è rimasta soccombente e quindi debitrice dei conseguenziali danni di causa.
    Brindisi, 09/01/2021 Franco Leoci

  2. UNA SENTENZA CHE NON LASCIA OMBRE DI DUBBI ALCUNO,MA,A MIO GIUDIZIO,IL PROCESSO NON DOVEVA PROPRIO AVERE INIZIO ESSENDO QUELLA PROCEDURA CONSOLIDATA NEI DIVERSI TEMPI IN AMMINISTRAZIONI DIVERSE,SPIACE COSTATARE CHE IL COMUNE SI SIA COSTITUITO PARTE CIVILE NEL PROCESSO E,PENSO CHE SAREBBE ANCHE LOGICO COSTITUIRSI CONTRO CHI,RIVESTENDO UN RUOLO POLITICO PUBBLICO,HA CAUSATO UNA SITUAZIONE DI QUESTO GENERE ALIMENTANDO NELLA GENTE UN SENTIMENTO DI SFIDUCIA SULL’OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI ED ANCHE DELLA GIUSTIZIA INQUIRENTE.MA,COME DICEVA IL MIO CARO GENITORE,COSA FATTA CAPO HA-.
    AVV.VINCENZO GUADALUPI
    GIA’DIFENSORE CIVICO ED AMMINISTRATORE DELLA NOSTRA CITTA’ DI BRINDISI
    GIA’……CAPITALE D’ITALIA…..