BRINDISI – mentre sono in corso le primarie per la scelta del Segretario nazionale del Partito Democratico, per la cui elezione sono in corso l’ex Premier e segretario uscente Matteo Renzo, Andrea Orlando ed il Governatore della Puglia Michele Emiliano, sulla sua pagina Facebook, il sen. Salvatore Tomaselli commenta così: “Lo dico ad urne aperte per le Primarie del PD: in Puglia sembrano le primarie degli altri con un pizzico di PD. Gli elettori PD sono infatti una sparuta minoranza tra truppe cammellate provenienti da altri partiti e dal centrodestra. Incommentabile!”.



Redazione

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  1. Senatore, il sistema elettorale che si sta consumando nelle piazze d’Italia, nei gazebo volanti e precari, e nella sala Mario Marino Guadalupi di Brindisi (unico addentellato con ciò che fu Sinistra a Brindisi, l’On. Guadalupi li perdoni) è frutto dell’art.2, comma 3, dello Statuto del PD approvato “democraticamente”, almeno nella forma, dall’assemblea del partito, cincinnati compresi. Pertanto si gusti la processione di truppe cammellate e faccia ammenda. Forse lei ed altri così ritrosi ad accettare tale sistema di elezione, avrebbero potuto, lancia in resta (ma chi nel PD ha voglia e possibilità di lottare con tanti scheletri che tintinnato in tanti, ma non tutti, armadi?), dicevo, avrebbero potuto richiamare l’attenzione proprio sull’art.2, comme 3 dove, nella parte finale, recita: “Elettrici/elettori … dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.” Lo sanno i cittadini che andando a votare ora fanno parte dell’albo pubblico del PD? E che si riconoscono nella proposta politica del PD? Ma di quale proposta politica tra quelle dei tre? Ormai, Senatore, l’importante è fare numeri. L’importante è l’audience, altre che proposte politiche!

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