Presentato in anteprima assoluta “Le Mute Infernali”, un libro di racconti che dà voce alle peccatrici della Commedia

Ieri sera,nella splendida location del Bosco delle Lucciole di Fusignano (RA) e nei luoghi che hanno accolto Dante in esilio, si è svolta una serata dedicata alle donne dell’inferno dantesco, nell’ambito di Terrena – Tracciati di Land Art in Bassa Romagna  sulle tracce di Dante.

Maria Antonietta Epifani e Debora de Fazio hanno presentato in anteprima assoluta “Le Mute Infernali”, un libro di racconti che dà voce alle peccatrici della Commedia. Sono le donne “mute” dell’Inferno dantesco che rivivono e parlano. È stata data “loquacità al loro silenzio”: un’antologia di storie, in cui la penna delle scrittrici (tutte volutamente donne e pugliesi), dona la parola a figure femminili nascoste, valorizzando, così, la loro presenza. Le tre Fiere, Semiramìs, Didone, Cleopatràs, Elena di Troia, le Tre Furie, Medusa, le Arpie, Ipsipile, Medea, Taide, Manto, Penelope, Circe, Ecuba, Mirra, la moglie di Putifarre, rilette e rivissute attraverso altrettante lenti di donne dalle diverse età e dalle diverse vite.

Le peccatrici della Commedia hanno ispirato “Monologhi dall’Inferno” scritto e interpretato da Beatrice Perrone, una teatralizzazione rievocativa molto suggestiva, affascinante e accattivante. Si ode cosi’ la non voce che si fa respiro per comunicare e riacquistare l’identita’.

Sono stati proiettati i video di Alessandro Colazzo e al pianoforte c’era Luigi Di Domenicantonio, che ha eseguito “Après une lecture du Dante” di Franz Listz.

L’organizzazione era a cura dell’Associazione UnconventionART con la direzione artistica di Carlo Palmisano.

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