Possesso e fabbricazione di documenti falsi: guai per un turista

BRINDISI – Continua l’attività di controllo da parte della polizia di frontiera, specialmente dopo gli ultimi e noti fatti terroristici.

Proprio durante alcuni controlli presso il porto di Brindisi, i militari hanno tratto in arresto un cittadino algerino.

Nella mattinata del 19 ottobre scorso, introno alle ore 10:00, presso il locale porto, unitamente al personale della locale Digos, sono stati controllati i passeggeri intenti a sbarcare dalla motonave “Euroferry Olympia”, proveniente dal porto greco di Igoumenitsa, e tra gli altri è stata controllata una Peugeot 806 francese.

Sul mezzo erano presenti due giovani cittadini francesi, un ragazzo ed una ragazza, e sui sedili posteriori, come passeggero, tale Sam Alhashmy, 25enne algerino, che ha esibito un passaporto francese, genuino, con generalità ed effige diversa.

Dai successivi e più approfonditi controlli, è emerso che quest’ultimo nascondeva negli indumenti intimi una carta di identità italiana con su apposta la sua foto e generalità di un italiano, che è risultata essere alterata e parte di uno stock di documenti rubati in bianco al comune di Lecce nel 2015, nonché di una carta di identità elettronica spagnola, risultata genuina, anche questa con generalità ed effige diversa.

L’algerino, che non ha voluto fornire spiegazioni circa il possesso dei documenti, è stato foto segnalato e tratto in arresto per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e ricettazione ed allo stato ancora sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere dopo la convalida del G.I.P..

I cittadini francesi, che hanno dichiarato di aver conosciuto l’algerino in Grecia e di avergli offerto un passaggio, al termine dei controlli, che hanno avuto esito negativo, hanno proseguito il loro viaggio verso la Francia.

Redazione

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