“Sin dall’inizio ho sostenuto la procedura per il nuovo Piano regolatore del Porto di Brindisi che sarà importante per lo sviluppo dello scalo sempre più inserito a livello internazionale. Ma le basi per il rilancio del porto brindisino oggi sono ci sono anche grazie ai cospicui fondi che abbiamo reperito e che hanno permesso la realizzazione della cassa di colmata e il banchinamento di Capobianco: così, sarà presto possibile realizzare i nuovi accosti a Sant’Apollinare. Sono interventi su cui abbiamo lavorato tantissimo in questi anni, in sinergia con il presidente Ugo patroni Griffi e con l’attuale commissario dell’autorità portuale, l’ammiraglio Leone: il porto di Brindisi è al centro di maxi progetti (realizzati o in itinere) che saranno il volano per lo sviluppo della città e dell’intero territorio”.