Un pubblico clamoroso, un allenatore super, una squadra corta ma preparata e con un cuore grande così. Questo cocktail perfetto ha permesso alla Valtur Brindisi di vincere anche gara 4 contro la Rivierabanca Rimini con il punteggio finale di 66-54 e di giocarsi l’accesso al turno successivo nella sfida di mercoledì prossimo a Rimini.
A distanza di 48 ore le due squadre si sono affrontate nuovamente e ne è venuta fuori una gara molto simile a gara 3. Tanti errori, percentuali basse dall’arco ed un finale di marca brindisina che ha infiammato gli spettatori presenti.
La chiave l’ultimo periodo Bucchi che ha schierato un quintetto senza pivot e con Ogden che finalmente ha trovato la via del canestro portandosi appresso tutti i compagni di squadra.
Rimini, dal canto suo, ha continuato ad incaponirsi senza successo con i tiri dalla lunga distanza dimenticando il gioco interno che invece aveva fatto molto male a Brindisi nella prima parte di gara. Un Camara che nel secondo tempo non ha più avuto palloni giocabili e che hanno permesso ai padroni di casa di mettere a segno un parziale di 13-0 che si è rivelato determinante per il successo finale.
Coach Dell’Agnello dopo appena 30 secondi inserisce Camata al posto di Simioni ed i lunghi brindisini vanno in affanno. La partita è tesa ed in attacco si fa fatica a trovare il canestro. La Valtur si porta avanti di 5 lunghezze (10-5) dopo 7 minuti ma i locali devono rinunciare a Calzavara gravato di due falli. Gli ospiti rintuzzano lo svantaggio con Grande ed un canestro del lungo Camaa per chiudere avanti nel primo periodo per 14-16.
In avvio di secondo quarto 5 punti di Tomassini portano Rimini avanti di 7 punti (14-21). Brindisi non trova il bandolo della matassa con attacchi senza idee e con conclusioni forzate. Johnson segna il canestro del massimo vantaggio (16-27) e Bucchi fa ricorso, dopo un time out, a Calzavara che mette ordine in attacco provando a non far scappare la Rivierabanca. Vildera schiaccia a canestro per il 24-29 e Marini, allo scadere, trova il canestro del 24-31.
Nella ripresa le squadre continuano ad avere problemi in attacco. Rimini non riesce a trovare la zampata giusta ed i padroni di casa fanno fatica a trovare leader in campo. Brown ed Ogden non incidono ed allora è Del Cadia che con un gioco da tre punti fa esplodere i tifosi (36-40). Camara segna e subisce un fallo, Tomassini segna un canestro da fuori e le squadre vanno all’ultimo riposo sul 40-47.
Laquintana apre le danze dell’ultimo periodo con un canestro, fallo e tiro libero successivo. Brown segna da due punti e Dell’Agnello ricorre ad un minuto di sospensione. L’inerzia però è tutta dalla parte della Valtur con un ritrovato Ogden che finalmente entra in partita. Brown entra, segna e subisce un fallo. Realizza il libero successivo ed il parziale è di 13-0 (53-47). Johnson prova a togliere le castagne dal fuoco con un canestro da sotto ma la mossa tattica di Bucchi di giocare con 4 piccoli continua a portare dividendi. I giocatori biancoazzurri aggrediscono gli avversari che non trovano più soluzioni valide al proprio gioco.L’ultimo ad arrendersi è Johnson che segna in tap in (59-53) a due minuti dalla fine. Brindisi però rimane concentrata Radonjic, Calzavara ed Ogden girano a mille e segnano i canestri della staffa che significano vittoria e serie in perfetta parità.
Ora la stessa ritorna a Rimini per una gara 5 che diventa imprevedibile e con la pressione sulla spalla di Rimini che però potrà contare sul supporto del tifo di casa.
Per la Brindisi cestistica un’altra serata da incorniciare con una squadra che ancora una volta ha dimostrato di tenere alla maglia con un atteggiamento stoico e di grande professionalità.
Valtur Brindisi – Rivierabanca Rimini 66-54 (14-16, 10-15, 16-16, 26-7)
Brindisi : Ogden 14, Brown 12, Vildera 4, Laquintana 5, Radonjic 9, Del Cadia 3, Calzavara 15, Fantoma 4, Arletti 0, Buttiglione n.e. All. Bucchi
Rimini : Tomassini 7, Masciadri 0, Johnson 11, Marini 10, Grande 4, Robinson 11, Conti 0, Anumba 0, Simioni 0, Camara 11. All. Dell’Agnello
Arbitri : Gagliardi, Bartoli, Rudellat
Foto sito Legapallacanestro
Dario Recchia
Un grande coach che sta tirando fuori l impossibile. Bravo nell inserire anche Fantoma e a far sedere per l intero match un Arletti che non riesce nemmeno nei play off a fare quel salto di maturita’ atteso.