Non riesce all’Happy Casa Brindisi l’impresa di portare a casa la vittoria in gara 1 di play off scudetto contro il Banco di Sardegna Sassari. Il risultato finale (89-73) penalizza un po’ troppo i ragazzi di coach Vitucci che, a metà del terzo periodo, avevano addirittura accarezzato l’idea di fare bottino pieno dopo una tripla di Moraschini che aveva fissato il punteggio sul 48-52 cambiando decisamente l’inerzia del match. I padroni di casa, proprio in quel momento, hanno piazzato un break di 15-2 che ha stroncato sul nascere le velleità di successo degli ospiti che, da li in poi, non sono più riusciti a portarsi avanti nel punteggio. Troppo lo strapotere fisico per i padroni di casa che con Cooley e Thomas (in due 31 punti e 16 rimbalzi) hanno fatto spesso la voce grossa sotto le plance con i soli Gaffney e Brown che hanno provato a contenere i chili e i centimetri dei lunghi avversari. Per Brindisi, orfana anche stasera del lungo Wojciechowski, vi era il debutto della guardia Phil Greene e il ritorno dopo l’infortunio di Rush. Greene non è mai riuscito a entrare in partita con uno 0/6 al tiro in 14 minuto di utilizzo che hanno penalizzato molto la gara dei viaggianti. Sassari (nelle cui fila era assente solo Mcgee)era reduce da 19 vittorie consecutive tra campionato e Fiba Europe Cup (vinta l’altra settimana) ed ha avuto tanto anche da Polonara che, con 12 punti e 8 rimbalzi recuperati, è stata spesso una spina nel fianco per i biancoazzurri. Coach Pozzecco ha gestito bene la lunga panchina a disposizione con i vari Spissu, Carter e Gentile che hanno dato un contributo importante sia in fase offensiva che difensiva e dando tanti minuti di riposo ai giocatori del quintetto. Inoltre Brindisi ha patito molto la forte ala Pierre che , con i suoi 21 punti (3/5 da 2, 5/5 da 3 e 33 di valutazione finale) è stato il giocatore in più che ha spaccato in due la gara nei momenti topici del match. L’Happy Casa è rimasta in partita per 35 minuti mettendo anche il naso avanti sia nel primo che nel secondo tempo ma non avendo mai la forza per respingere i micidiali contropiedi degli isolani. Banks, con i suoi 18 punti, è stato il top scorer per i brindisini ma ha patito nei minuti finali la maggior freschezza atletica dei giocatori di casa. Anche questa sera però la New Basket Brindisi ha messo in mostra tutta la sua grinta e la sua ferocia almeno sino a quando hanno retto le gambe. Moraschini in alcuni momenti è stato incontenibile (15 punti e 7 rimbalzi) e lo stesso Brown si è battuto come un leone senza mai lesinare energie. Nell’ultimo periodo Brindisi non è apparsa molto lucida subendo spesso contropiedi targati Gentile e Thomas. Bene ha fatto coach Vitucci a dare minuti di riposo ad alcuni suoi alfieri quando la gara era ormai andata per provare ad averli più freschi nella prossima partita.. Sarà importante, in una serie che si gioca ogni 48 ore, centellinare le energie soprattutto per Brindisi che ha rotazioni più corte rispetto ai sassaresi. Di sicuro lo stesso Vitucci proverà a far resettare gara 1 nella testa dei suoi ragazzi provando magari a lavorare su alcuni aspetti di natura psicologica. Vincere la prima partita sarebbe stato importante ma, paradossalmente, nel match di martedì sera (palla a due ore 20.45) sarà proprio l’aspetto emotivo che potrebbe veicolare l’esito dell’incontro. Di sicuro stasera Sassari ha meritato la vittoria ma Brindisi ha fatto ciò che era nelle sue possibilità. E chissà se gara 2 potrà dire cose diverse, in fondo il bello dei play off è proprio quello che non c’è mai nulla di scontato.
Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi 89-73 (25-19, 17-19, 25-21, 22-14)
Sassari: Smith 3, Thomas 15, Spissu 7, Polonara 12, Devecchi 0, Carter 4, Cooley 16, Magro n.e., Gentile 11, Mcgee n.e., Pierre 21, Dipo n.e. All. Pozzecco
Brindisi: Moraschini 15, Cazzolato 0, Chappell 8, Rush 6, Brown 12, Greene 0, Banks 18, Guido n.e., Orlandino n.e., Gaffney 12, Zanelli 2, Taddeo n.e. All. Vitucci
Foto: Sito Legabasket
Dario Recchia