BRINDISI – “Speravamo o, meglio, ci eravamo illusi in un passo in avanti…. invece, ne avete fatti due indietro”. Lo afferma, in una nota, il consigliere di Area Popolare Teodoro Pierri che prosegue: “Per l’ennesima volta il sindaco Angela Carluccio ha deluso quanti si aspettavano una svolta concreta per la nostra città, con la nomina di una giunta che spazzasse via quanto di più sventurato commesso dal vecchio esecutivo. Ma tant’è: il risultato è sotto gli occhi di tutti. Una giunta identica a quella passata, partorita dopo venti giorni di agonia amministrativa che vede il ridimensionamento delle deleghe di una delle poche figure di spessore presenti in essa. Non solo. Assistiamo anche alla nomina della ‘new entry’ Maria Romanelli, alla quale viene affidata una delega marginale come quella al Personale e l’accentramento di deleghe scottanti come Bilancio ed Ambiente e Rifiuti in capo al sindaco.
Unico silurato? L’ex assessore al bilancio Del Grosso, reo di aver semplicemente detto la verità sugli imminenti aumenti di Tari e tickets sportivi, divenuto quindi il solo capro espiatorio dell’intera vicenda. E che dire delle gravissime affermazioni da lei stessa espresse, sindaco Carluccio, ieri, in conferenza stampa, quando ha detto che non ha potuto riassegnare la delega al Bilancio perché in città non ci sarebbero persone all’altezza di quel ruolo? Un’offesa gravissima alla categoria dei consulenti del lavoro e dei commercialisti, ai quali sento io di dover chiedere scusa, considerato che ci sono persone, fiori di professionisti brindisini, che hanno rivestito ruoli importantissimi anche in Amministrazioni pubbliche. A tutto questo vanno poi aggiunte le incommentabili nomine politiche dei rappresentanti legali delle partecipate Multiservizi e Farmacie Comunali, passate attraverso il ridicolo espediente delle audizioni pubbliche. Caro sindaco, l’auspicio che l’azzeramento della giunta avrebbe rappresentato una rottura col passato e un deciso passo in avanti per il bene della città è stato fortemente disatteso ed i cittadini sono ormai avviliti ed imbarazzati di fronte a tanta inadeguatezza. Rimane a questo punto una sola cosa da fare…. l’unico passo indietro che abbia davvero un senso: presentare le dimissioni come atto d’amore nei confronti della città”.