Piano Sosta, caos e ritardi: “Cittadini a rischio multe illegittime”

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Prendiamo atto con sconcerto delle dichiarazioni del Sindaco in ordine ai ritardi nella attuazione delle modifiche al piano sosta approvate dall’intero Consiglio Comunale. Come frequente in questa Amministrazione la toppa rischia di essere più grave della falla. Il Primo Cittadino, dopo aver dichiarato che gli uffici preposti (a distanza di quasi un mese dal Consiglio Comunale) stanno ancora lavorando alla predisposizione della delibera di giunta – ha confermato che il Dirigente avrebbe dato non meglio precisate “indicazioni” alla Brindisi MultiServizi “di non considerare a pagamento l’orario tra le 14 e le 16, ovviamente non irrogando eventuali sanzioni”. In primo luogo non è dato comprendere come questo “avvio informale” delle nuove misure sulla sosta – a nostro parere assolutamente irrituale e impraticabile a livello amministrativo – sia stato comunicato alla cittadinanza né tanto meno come lo stesso possa essere noto ai non residenti, in presenza di una segnaletica verticale che ancora fa riferimento alle vecchie disposizioni ormai superate dalla modifica approvata dall’intero Consiglio Comunale. Vi è poi un problema ancora più grave legato alle sorti delle eventuali sanzioni irrogate nelle fasce orarie esenti in epoca successiva all’approvazione delle modifiche da parte del Consiglio: in assenza di rettifiche o precisazioni da parte del Palazzo di Città, infatti, i cittadini eventualmente sanzionati sarebbero legittimati dalle parole del Sindaco ad esigere l’annullamento dei relativi verbali. Attendiamo che l’Amministrazione voglia fare chiarezza in una situazione che da responsabilità esclusiva degli Uffici rischia di tramutarsi nell’ennesimo garbuglio della politica.

Diego Rachiero (ATTIVA BRINDISI) Alessio Carbonella (PARTITO DEMOCRATICO)

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1 COMMENTO

  1. Ritengo che, oltre a segnalare su Organi di stampa le innumerevoli discrasie gestionali del Comune, vi sia la necessità di interessare, stante peraltro l’incarico pubblico rivestito dai suddetti consiglieri, gli Organi di Controllo degli atti deliberativi Giuntali e Consiliari. Non appaia offesa, ma il problema sollevato è relativo rispetto,per esempio a quelli afferenti la posizione dell’Ente per la pessima situazione finanziaria in cui trovasi e per la quale soggiace al controllo della Procura Regionale della Corte dei Conti o per la maldestra, irregolare e mastodontica montagna di debiti fuori bilancio o per le rivenienti responsabilità dovute alla incapacità di dare soluzione alla Brindisi Multiservizi nell’ottica di azienda interamente partecipata dal Comune e stante la qualifica attribuita di in house providing, Credo, tuttavia, che sarebbe giusto pensamento rivolgere accurata attenzione da parte degli Organi di Programmazione ed Esecuzione al fine di verificare eventuali azioni circa il pagamento di premi incentivanti non dovuti al personale,investendo del caso il Collegio dei Revisori Contablli che, tra le numerose incombenze, ha il compito anche di verificare il rispetto della L. 07/12/12/213 da parte della Ripartizione Finanze dell’Ente nella sottoscrizione dei mandati di pagamento. Sono queste considerazioni che probabilmente mal si conciliano con l’attuale momento ,ma rivolte nell’interesse della Comunità:
    Brindisi, 19/04/25 Dott. Francesco Leoci

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