BRINDISI – Il 22 febbraio scorso la Regione, in riferimento alla consultazione pubblica prevista dalla L. R. 44/2012 che disciplina la Valutazione Ambientale Strategica, scriveva che “l’elaborato denominato ‘Rapporto AmbientaIe’ approvato con la Determinazione n. 42/2016 presenta gli stessi contenuti del ‘Rapporto preliminare di orientamento’ finanche al medesimo livello preliminare di approfondimento, risultando quindi carente dei contenuti minimi stabiliti dall’Allegato VI della Parte seconda del D. lgs. 152/2006”, e rammentava inoltre “le finalità partecipative dell’elaborato ‘Sintesi non Tecnica’, che deve pertanto essere redatto in forma e linguaggio chiari ed accessibili al pubblico affinché abbia l’opportunità di intervenire nel processo decisionale di piano”. Tra le finalità della VAS, infatti, c’è proprio il miglioramento della partecipazione pubblica, che a dire delle associazioni ambientaliste prima e della Regione poi, non sarebbe stata garantita.
Il Comune, tramite il proprio incaricato alla Vas ed alla VIncA, ha posto rimedio a tali carenze, trasmettendo lo scorso 7 settembre le integrazioni documentali inerenti la Sintesi non tecnica, il Rapporto ambientale e l’elenco di soggetti competenti nel procedimento di VAS e VIncA.
L’iter per l’approvazione definitiva del Piano della Costa, dunque, può adesso riprendere da dove era stato interrotto, ovvero dalla fase della consultazione pubblica, che dovrà chiudersi entro 60 giorni.
Andrea Pezzuto Redazione |