Perquisizioni e sequestri anche nei confronti dei vertici della centrale brindisina. Indagati in due

BRINDISI – Sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza decreti di perquisizione e sequestro, disposti dalla Procura di Brindisi, nei confronti di due dirigenti Enel, ovvero Fausto Bassi, capo dell’unita’ di business della centrale Enel Federico II di Brindisi e di Fabio De Filippo, gia’ capo manutenzione e capo centrale. I finanzieri stanno prelevando documentazione presso la centrale Federico II e in abitazioni private. Entrambi i dirigenti risultano ora indagati per concorso in corruzione nell’ambito dell’inchiesta che ha già portato all’arresto di 5 tra dipendenti e funzionari dell’Enel. Questi ultimi sono accusati di aver incassato tangenti per un totale di 230mila euro in cambio di aiuti a un imprenditore nell’aggiudicazione delle gare e nel rilascio di stati di avanzamento dei lavori.
I decreti di sequestro e perquisizione sono firmati dai pm inquirenti Milto Stefano De Nozza e Francesco Carluccio. L’attivita’ investigativa è condotta dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi, coordinati dal colonnello Tiziano Lagrua.




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