Dopo i fallimenti morali e politico-amministrativi delle ultime esperienze di malgoverno cittadino, finite anche nelle aule giudiziarie e compromettendo come mai in passato, la dignità e le possibilità di tutti i brindisini, serve sin da subito l’impegno e la partecipazione di tutti.
Già dalle prime ore d’insediamento della giunta Carluccio, si è assistito quasi unicamente a sfilacciamenti continui della stessa maggioranza, a prese di distanza, richiamando ristretti “cerchi magici” di potere, attenti solo a esigenze di soddisfacimento clientelari e lontani anni luce dalla realtà quotidiana e dalle necessità dei brindisini.
Da questo pericoloso marasma, l’unico ritorno per la Città è stato il consolidamento di uno stato di crisi morale, economico e produttivo, registrando la chiusura, ci auguriamo temporanea, di centri produttivi, culturali (biblioteca) e, unico dato in rialzo, l’annunciato aumento della TARI.
Per modificare questo drammatico stato di cose, per ridare a noi stessi e ai nostri figli la speranza di una Città normale e sana, dove possano moltiplicarsi le possibilità di crescita culturale, economica, di garanzie e di opportunità diffuse, di salute e di benessere, a prescindere dal reddito e dall’appartenenza a classi di potere, è ora imprescindibile che ognuno faccia la propria parte, offrendo a una Città mortificata e in attesa di riscatto, idee, persone e programmi. Riscatto che potrebbe verificarsi già nella prossima primavera con nuove elezioni amministrative, ad appena un anno dalle precedenti. Brindisi, per uscire dalla palude in cui è caduta, ha bisogno di politiche coraggiose e non di amministrazioni senza prospettiva. Da qui dobbiamo partire per proporre un programma di governo, radicalmente innovatore, che ci contraddistingua da chi ha mal governato la città. Un riscatto che dovrà nascere da chi ha subito maggiormente le conseguenze della crisi e le nefaste scelte politiche, che ampli la partecipazione e avvii un percorso democratico di codecisione dal basso.
Sinistra per Brindisi è parte costituente di questa indispensabile e indifferibile rinascita civile. La sua sede, la Casa della Sinistra, in via Porta Lecce, 134, è e sarà continuamente disponibile per incontri, approfondimenti ed elaborazioni del nuovo che verrà. Per voltare pagina, sul serio.
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