Per iniziare è importante conoscere il punto di partenza… il ruolo della valutazione corporea in Medicina Estetica e nello Sport

L’autunno è il mese della ripresa, riaprono le scuole, ricominciamo a concentrarci sul lavoro, sugli hobbies e sulla cura del nostro corpo.

Ovviamente in qualsiasi cosa, è importante valutare sempre il punto di partenza.

Questo serve a valutare i miglioramenti, e capire se la strada che intendiamo percorrere è quella giusta.

Per chi in questo periodo inizia a frequentare la palestra, oppure a fare sport in maniera amatoriale o agonistica, è fondamentale, una valutazione della composizione corporea.

Stesso discorso per chi inizia un percorso dietoterapico, o chi inizia trattamenti estetici o di Medicina Estetica.

 Fino a poco tempo fa si utilizzavano le classiche macchine bioimpedenziometriche. Queste davano una buona stima dei parametri come la percentuale di acqua totale, di massa grassa e massa magra, ma calcolavano un’unica impedenza per tutto il corpo, ottenendo risultati imprecisi per corpi sbilanciati.

Queste, ed altre criticità sono state superate con il metodo Inbody. Una nuova concezione di valutazione corporea, che oltre a dare parametri medici generali, correlati con il rischio di sviluppare patologie sistemiche (come la idratazione, la mineralizzazione ossea, la relazione cintura fianchi, la valutazione del grasso viscerale ecc..), valuta se l’alimentazione e lo stile di vita nel momento del test è adeguato, calcolando parametri come la componente proteica, la quantità  di Sali minerali, il punteggio complessivo di salute generale).

Ma la cosa che più stupisce, ogni paziente al quale spiego il suo referto è che, con questo test, è possibile calcolare la percentuale e la quantità precisa di massa grassa e massa magra, nei differenti distretti (arto inferiore destro, arto inferiore sinistro, addome, arto superiore destro, arto inferiore sinistro).

 In questo modo, oltre ad avere una indicazione iniziale, possiamo monitorare man mano un qualsiasi programma di miglioramento della salute. Questa nuova tecnologia, rappresenta un validissimo aiuto sia in un percorso di dimagrimento, che in un percorso di allenamento, perché rifacendo il test ad intervalli di tempo, si riesce a capire precisamente come e quanto la massa grassa e la massa magra, si sono modificati in un preciso distretto. Sul referto infatti compare un omino ed al livello degli arti e dell’addome, viene calcolata, di volta in volta una percentuale ed una quantità in peso, di massa grassa e di massa magra. Ogni volta, con i miei pazienti, mi diverto a fare il calcolo di quanti kg di grasso hanno perso in quella precisa zona e quanti kg hanno acquistato di massa magra (se l’obiettivo è l’incremento). Stessa cosa, in percentuale.

E’ davvero entusiasmante vedere i progressi e gli obiettivi raggiunti, calcolati così in dettaglio. Perché come dico sempre ai miei pazienti, non è importante solo il peso sulla bilancia. Adesso siamo in grado di calcolare tutto quello che c’è dietro.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

MEDICO DI FAMIGLIA CONVENZIONATO CON SSN

 

 

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