BRINDISI – Nella giornata di Sabato 25 Novembre sono stati presentati alla stampa i componenti della segreteria provinciale del Partito Democratico di Brindisi con  le rispettive funzioni. L’occasione è stata utile per chiarire agli organi di informazione locale e all’opinione pubblica quale sia l’assillo del gruppo dirigente venuto fuori dal congresso territoriale: il reinsediamento sociale del Partito Democratico nella Provincia di Brindisi, attraverso l’approfondimento delle grandi questioni che riguardano il nostro territorio di cui nei circoli e negli organismi dirigenti provinciali si deve tornare a discutere. A questo proposito sarà insediato il prossimo 4 Dicembre il tavolo che si occuperà di affrontare il problema della sanità e le criticità del piano di riordino ospedaliero, saranno chiamati a farne parte, oltre alla segreteria, il Consigliere Regionale, i Parlamentari, i Sindaci, i Capigruppo del PD nei Consigli Comunali ed i segretari di circolo.           Rideterminare il ruolo e la funzione del PD è necessario sia nelle realtà dove siamo chiamati ad affrontare la difficile sfida del  governo sia dove il nostro partito è all’opposizione, tanto più lo sarà nell’affrontare quella che per la nostra provincia sembra essere una vera e propria emergenza democratica. Dei sette comuni che andranno al voto nella prossima primavera solo il comune di San Donaci ci arriva per scadenza naturale del mandato amministrativo, nelle restanti realtà o l’intervento della Magistratura o l’implosione delle maggioranze hanno causato lo scioglimento anticipato dei Consigli Comunali. C’è da augurarsi che Lunedì prossimo a Francavilla si trovino le condizioni per consentire al Sindaco Maurizio Bruno di portare a termine il suo mandato elettorale. Siamo al cospetto di una seria crisi della rappresentanza democratica e ad una grave  perdita di credibilità da parte delle Istituzioni. Certo questo è un problema che riguarda il Paese complessivamente inteso, ma sembra presentarsi in una variante peggiore nel il nostro territorio. Il Partito Democratico metterà questo problema al centro della sua azione in vista delle prossime elezioni amministrative e fa appello a tutte le forze politiche che saranno impegnate nelle consultazioni, ognuna nel proprio campo, a farsi carico con serietà di questo tema. Sarà obiettivo del PD costruire una politica di alleanze che rifugga dal trasformismo e da un civismo, che lungi dall’essere quello autentico con il quale siamo interessati a dialogare e a costruire intese, diventa occasione di ricollocamento per un ceto politico oramai consunto. Sono questi i fenomeni alla base di alleanze che prescindono da visioni e da una idea di società e di territorio condivisa e spesso sfociano in situazioni che minano alle fondamenta le Istituzioni rappresentative o addirittura il principio di legalità. Il lavoro dei prossimi mesi sarà finalizzato a costruire, territorio per territorio, un centro sinistra rinnovato, inclusivo e aperto a esperienze diverse ma compatibili, funzionale ad affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte: dai problemi dei  comuni che ricadono nell’area a rischio di crisi ambientale, alla decarbonizzazione di Cerano;  dal tema della salute e del diritto alle cure di tutti i cittadini, che non può non tenere conto della suddetta situazione, al concepimento di un modello di sviluppo economico che rispetti e garantisca il diritto alla salute quanto quello al lavoro; dall’utilizzo di strumenti come l’istituzione delle Zes alla valorizzazione economica delle grandi infrastrutture come porto e aeroporto. È su queste basi che vogliamo costruire un confronto con le forze che si riconoscono nei valori del centro sinistra, con le organizzazioni sindacali e datoriali e con il mondo dell’associazionismo che in molti casi nel nostro territorio da importanti segnali di vivacità. È con lo stesso spirito e con la volontà di difendere e salvaguardare le Istituzioni democratiche che aderiamo convintamente alla manifestazione antifascista che si terrà a Carovigno, chi, anche nel proprio Comune, è chiamato a rappresentare lo Stato non può permettersi di ignorare i valori di cui è pregna la nostra Costituzione e che sono frutto della lotta di Resistenza di uomini e donne che per la nostra libertà in molti casi hanno rinunciato alla loro vita.

Si riportano di seguito i nomi dei componenti della segreteria provinciale e le loro funzioni:

Francesco Rogoli vice segretario con delega allo sviluppo economico;

Francesco Cannalire Segretario del PD della città Capoluogo;

Andrea Di Bari Segretario Provinciale dei Giovani Democratici e responsabile del dipartimento comunicazione;

Corrado Tarantino coordinatore della segreteria e responsabile enti locali e dei rapporti con le Istituzioni;

Pietro Pugliese responsabile dell’organizzazione;

Enzo Francioso coordinatore dei dipartimenti con delega all’agricoltura;

Angelo Melpignano delega alle infrastrutture e all’assetto del territorio;

Vito Loparco coordinatore dei rappresentanti istituzionali;

Ernesto Musio delega alle politiche per la sostenibilità ambientale e al ciclo dei rifiuti;

Marina Buongiorno delega al turismo e alla cultura;

Marialuce Rollo delega alle politiche sociali e alla salute;

Valentina Chionno delega alle politiche delle pari opportunità e dell’inclusione;

Tiziana Brigante delega alle professioni e alle politiche comunitarie.

 

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