Patroni Griffi: “Game over su Sant’Apollinare e dragaggi”

costa morena est

BRINDISI – Il presidente dell’AdSP Ugo Patroni Griffi in nottata ha scritto sul suo profilo Facebook: “Game over”. Uno sfogo che si riferisce alla circostanza che il Ministero molto probabilmente non finanzierà più un’opera da 40 milioni di euro che il Comune di Brindisi non vuole. Nel corso della riunione tecnica tra ente comunale ed ente portuale tenutasi ieri sera, infatti, il sindaco ha appoggiato in toto la posizione dell’assessore Borri, dichiarando di non volere la realizzazione della cassa di colmata in quel punto, ovvero nei pressi della foce di Fiume Grande. Le ragioni addotte dall’assessore Borri sono varie e vanno dal pericolo di esondazione del fiume (superabile abbattendo i due capannoni “in pericolo” invece di valorizzarli sacrificando sull’altare lo sviluppo del porto) alla necessità di preservare gli uccelli dell’area di Punta della Contessa, distante 4 km dal punto dove doveva nascere la cassa di colmata.

E della necessità di preservare il futuro economico dei brindisini? Nessun accenno. Sia chiaro che senza cassa di colmata non si potranno realizzare i nuovi accosti di Sant’Apollinare e non si potrà portare a -14 metri di profondità la banchina di Costa Morena. Queste due opere erano necessarie per implementare il traffico di traghetti ro-ro e di navi da crociera di grandi dimensioni e per sviluppare il traffico di merci attorno alla piattaforma intermodale di Costa Morena infrastrutturata con un raccordo ferroviario che arriva fino alla banchina, trasformando Brindisi in un porto Gateway per le merci.

Niente di tutto questo, quasi certamente, adesso sarà possibile realizzare. Le alternative? Ci sono, ma mettono Brindisi fuori dai giri che contano, perché cambiare sito per la cassa di colmata significa attendere altri anni per chiudere un nuovo iter procedimentale, sempre ammesso che il governo sia disponibile a finanziare opere che costeranno il doppio di quanto necessitava in termini economici il progetto già avviato della cassa di colmata.

Nel frattempo il mondo andrà avanti e noi, per l’ennesima volta, gli gireremo le spalle, guardando il dito mentre qualcuno indicava la luna.

Andrea Pezzuto

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3 COMMENTI

  1. in questa città la musica è sempre la stessa loro litigano non si riesce mai à trovare la soluzione alla fine chi paga le conseguenze noi poveri disoccupati

  2. Mi domando, che abbiamo fatto noi brindisini per meritarci amministratori incompetenti e che vogliono relegarci sempre agli ultimi posti delle classifiche che contano? Possibile che non si voglia neanche lo sviluppo del traffico merci e passeggeri di una città marinara collegamento con l’oriente per secoli? Porto invidiato da tutto il mondo ma da fare schifo ai nostri amministratori. Cosa hanno in testa questi individui, tornare alla zappa tutti quanti? Va bene, torniamo a coltivare la terra. Che ci desse l’esempio come si usa il nostro sindaco Rossi, visto che molti concittadini non hanno mai visto terra e zappa.