BRINDISI – E’ in via di definizione l’organizzazione dell’accoglienza dei croceristi, che giungeranno in città da lunedì prossimo. I tempi stringono: individuati i soggetti aggiudicatari della manifestazione d’interesse lanciata dal Comune, si rende ora necessario scremare la mole di proposte pervenute negli uffici, individuare le iniziative da finanziare con i 38.500 euro stanziati dal Comune e coordinare la gestione delle aree di finalità tra i vari soggetti, che copriranno enogastronomia, spettacoli, visite guidate ed iniziative varie.
In realtà, la gestione dell’iter non è stata impeccabile, ed il fatto che a tre giorni dall’arrivo dei croceristi si debbano ancora definire tutti questi aspetti desta qualche perplessità, corroborata da ciò che è avvenuto nelle ultime ore.
Uno degli aggiudicatari (Giaquinto di Officina delle idee), infatti, ci aveva telefonicamente espresso tutto il suo entusiasmo, salvo poi annunciare qualche ora dopo la formale rinuncia al bando per via dell’esoso costo della Tosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico.
Questo, al pari di quanto appreso dalla referente di un altro soggetto aggiudicatario – individuato come coordinatore dell’accoglienza ma non ancora al corrente dei soggetti con i quali dovrà interfacciarsi – fornisce la dimensione di quanto tutto sia ancora in itinere
Il Comune, comunque, metterà gratuitamente a disposizione degli aggiudicatari alcuni prestigiosi contenitori cittadini, quali le Scuole Pie ed il Convento di Santa Chiara, onde evitare che il pagamento della Tosap possa frenare la partecipazione dei privati, proprio come avvenuto per Officine delle idee, la quale era interessata esclusivamente ad iniziative da tenersi all’aperto.
Entro sabato, dunque, si dovrà necessariamente formalizzare l’accordo tra l’Ente comunale ed i soggetti aggiudicatari (individuati in una decina, a fronte di 30 richieste pervenute), produrre il verbale e sottoporlo alla Giunta comunale.
Il countdown è partito, e al netto degli incidenti di percorso e della irrisolta questione dell’igiene urbana, si spera che la macchina organizzativa messa in campo dal Comune e dall’Autorità portuale, unita all’attivismo manifestato dai privati attraverso la numerosa partecipazione all’avviso pubblico e all’opera di recupero dei beni architettonici, possa regalare ai turisti una cartolina degna della bellezza e della storia della città.
Andrea Pezzuto Redazione |