Paradiso: 18 milioni di euro per cambiare la storia e raccontarne finalmente una più bella

BRINDISI – Le quasi 20 palazzine di proprietà di Arca Nord Salento non saranno soltanto abbellite con oltre 40 murales ma saranno anche interessate da interventi di ristrutturazione: ciò grazie ad un finanziamento di 13 milioni di euro, al quale si devono aggiungere i 5 milioni di euro destinati al progetto di rigenerazione urbana del quartiere. I tempi? Circa tre anni, almeno per quanto concerne gli interventi di pertinenza di Arca Nord Salento.

Ma cosa verrà raffigurato dagli artisti che verranno chiamati ad esprimersi attraverso gli immobili del Paradiso? Il tema di fondo saranno le frontiere, e non potrebbe essere altrimenti dato che Brindisi è storicamente città di frontiera. Tuttavia, i residenti del quartiere non resteranno avulsi dal progetto ma saranno viceversa parte integrante in quanto saranno chiamati a far emergere la loro anima attraverso l’opera degli artisti.

Nel corso della conferenza stampa odierna, durante la quale si è provveduto alla stipula del protocollo d’intesa tra Regione ed Arca Nord Salento per decretare l’avvio del percorso, è emerso che quello che verrà realizzato a Brindisi sarà probabilmente il parco di arte urbana tra i più grandi che esistano. Ma questo, secondo l’Assessore regionale Loredana Capone, sarà soltanto l’inizio di un cammino che nelle intenzioni della Regione e del Comune dovrà rendere il Paradiso un attrattore turistico-culturale.

Dalle baracche al parco di arte urbana più grande d’Italia, dalle riunioni contro la tendopoli per gli immigrati ai murales che ricordano come Brindisi sia città di frontiera e quindi per definizione aperta alle contaminazioni. Non male per una città spesso descritta come letargica.

Andrea Pezzuto

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