BRINDISI – “Finalmente si conclude l’iter di acquisizione da parte del Comune di Brindisi dell’Ostello della Gioventù con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Regione Puglia”.

Lo scrivono, in una nota, Giampiero Campo e Tiziana Martucci, rispettivamente ex assessore ed ex consigliere comunale di Noi Centro.

“Di fatto – prosegue la nota – lo stesso Ente territoriale ha disciplinato, attraverso la L.R. n. 30 del 20 ottobre 2015, il trasferimento a titolo gratuito del compendio denominato “Ostello della Gioventù”, di proprietà dell’Azienda di Promozione Turistica di Brindisi. Un percorso, questo, che con l’amministrazione Carluccio è stato sin da subito intrapreso al fine di programmare, per la precitata struttura, un importante rilancio dal punto di vista turistico-culturale. L’obiettivo prefissato corrisponde alla volontà espressa con Delibera di Giunta n. 100 del 28.04.2017 (manifestazione d’interesse per il trasferimento a titolo gratuito dell’Ostello della Gioventù). Riteniamo, pertanto, doveroso ringraziare il Commissario  Giuffrè per aver proseguito l’attività amministrativa in tal senso. L’acquisizione da parte del Comune dell’Ostello della Gioventù, rappresenta un’ottima occasione di sviluppo per la promozione del territorio, nell’ottica del turismo giovanile nonché della mobilità dolce. La struttura, così come testimonia la sua storia e la sua posizione geografica strategica, a soli 2 km dall’Aeroporto del Salento, ben si dispone alla realizzazione di attività turistico-culturali in favore di camminatori, pellegrini e ciclisti che attraversano il territorio brindisino per dirigersi verso la Terra Santa, lungo i cammini e percorsi storico-religiosi e ciclabili pertinenti la città di Brindisi, come la Via Francigena, la via Appia-Traiana e la ciclovia Adriatica. Con la speranza che quanto auspicato si concretizzi in tempi altrettanto celeri, lo step successivo riguarda la definizione di un piano di rilancio da concordare con l’Agenzia del Demanio, che, peraltro, aveva già avviato un progetto finalizzato al recupero di edifici e immobili ricadenti nel territorio nazionale, tale da poter fornire a imprese, associazioni e cooperative di giovani, l’opportunità di intraprendere attività lavorative innovative nella gestione di determinate strutture, come l’Ostello, dedita al turismo lento e sostenibile, sinonimo di sviluppo e occupazione di cui il nostro territorio ha tanto bisogno”.

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