FASANO – E’ costata cara ad Antonio Tedeschi, operaio 26enne di Pezze di Greco di Fasano, l’innata passione per il giardinaggio. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fasano lo hanno tratto in arresto per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

“Nella vita bisogna fare tre cose: avere un bambino, scrivere un libro, piantare un albero”. Così recita un noto proverbio Zen. E Tedeschi, quel proverbio, lo aveva preso alla lettera. Quindi, prima ancora di diventare papà e scrittore e di ascoltare i buoni consigli, ha dato sfogo e seguito al suo pollice verde. Poi, si sa, dal pollice ai polsi il passo è breve. E pure dalla cesoia e l’innaffiatoio e le manette la distanza non è troppa se, anziché spezie e aromi, decidi di coltivare in casa della marijuana.

I Carabinieri, infatti, nel corso dei controlli hanno proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare anche nei suoi confronti, al termine della quale lo hanno trovato in possesso di tre piante di marijuana alte circa un metro l’una, invasate e in vari stati di maturazione. E se i piccoli alberelli potevano essere il vezzo ornamentale e profumato per abbellire casa i due bilancini di precisione rinvenuti sempre nella disponibilità del ragazzo hanno fatto propendere gli operanti per il pensiero per il pensiero che la mini serra fosse solo la fase antecedente per una conclusiva attività di spaccio.

Il giovane, infine, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO