Si apre un nuovo capitolo giudiziario nel caso dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto a Francavilla Fontana il 19 novembre 2022. Il 26 marzo 2025, presso il tribunale di Lecce, inizierà il processo d’appello per Luigi Borracino, il giovane che all’epoca dei fatti era minorenne e che ha confessato di aver sparato i colpi fatali. In primo grado, Borracino è stato condannato a 20 anni di reclusione con rito abbreviato, una sentenza emessa dal tribunale per i minorenni. La difesa, rappresentata dall’avvocato Maurizio Campanino, ha impugnato la sentenza, contestando la premeditazione riconosciuta dal giudice di primo grado. Borracino ha ammesso di aver sparato, ma ha negato di aver avuto l’intenzione di uccidere, un punto su cui si concentrerà il dibattimento in appello. Parallelamente, un altro procedimento è in corso presso il tribunale di Brindisi, dove Cristian Candita, 22 anni, è imputato per concorso nell’omicidio. Secondo l’accusa, Candita avrebbe guidato l’auto utilizzata da Borracino prima e dopo il delitto. Oltre a lui, sono coinvolti altri imputati per reati legati al traffico di droga, inclusa la madre della vittima, Nunzia D’Errico, che è anche parte civile nel processo. Le prossime udienze si terranno il 21 gennaio e l’11 febbraio 2025, quando è prevista la requisitoria del pubblico ministero Giuseppe De Nozza.
