Oggiano: “Inaccettabile la diffida di Aliotto”

L'assessore all'Urbanistica e vice sindaco Massimiliano Oggiano

La diffida della proprieta di Aliotto al Consiglio Comunale ad esprimersi entro 30gg sul cambio di destinazione d’uso da struttura alberghiera a complesso di esercizi di somministrazione bevande ed alimenti e strutture sportive e’ un maldestro tentativo, ai limiti della legalita’,  di condizionare le legittime prerogative di un organo collegiale (espressione di volonta’ popolare), quale e’ il Consiglio Comunale, nelle scelte di indirizzo politico sulla programmazione e pianificazione urbanistica e commerciale della Citta’. Il ritiro della delibera in questione chiesta ed ottenuta dal gruppo consiliare di FdI (condivisa dalla segreteria cittadina di fdi) si e’ resa necessaria perche’ a parere degli stessi  andava, e a maggior ragione dopo la deprecabile quanto inusuale diffida della societa proponente, va approfondita  poiche piena di criticita’ che andavano come vanno chiarite a tutela di quanti dovranno esprimersi. Sempre che si decida di espriemrsi! La stessa non chiarisce quale sia l’interesse pubblico per chiedere il cambio di destinazione d’uso. Vi e’ piu’. Non si capisce di quanti e quali esercizi di somministrazione si tratti in una Citta’ che sta provando a rilanciare  l’attrattivita’ commerciale del centro cittadino di visitatori e turisti provenienti anche delle aree limitrofe alla nostra provincia. Centro cittadino, ma anche le altre zone della Citta, che necessitano di un rilascio chiaro con scelte politiche condivise e non forzature monodirezionali a tutela di un interesse privato (legittimo) ma forse non in linea con quello pubblico. Ma la cosa grave e’ che bisogna approfondire se il cambio di destinazione d’uso da struttura alberghiera ad altro meglio specificato sopra non sia invece un cambio di progetto. Perche ove cosi dovesse essere il procedimento amministrativo andrebbe rivisto ab origine e dovra’ scontare altri percorsi in linea con la pianificazione urbanistica in atto e del Documento programmatico del commercio. Il presidente della Commissione AAPP Mario Borromeo convochera’ a stretto giro una riunione ufficiale  per affrontare la tematica in questione. La posizione di FdI e’ chiara. La delibera in questione, ove non dovessero essere chiarite le criticità sopra denunciate non potra’ esser riproposta in discussione in Consiglio Comunale. Non vi e’ nessun obbligo in capo all’amministrazione comunale nell’assecondare i desiderata di Aliotto ma solo una scelta politica di natura discrezionale!

Massimiliano Oggiano
Segretario cittadino FdI
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1 COMMENTO

  1. La puntualizzazione del segretario cittadino FDI mi sembra corretta oltre che dovuta. Se non vi è obbligo, come è certo, da parte della Amministrazione comunale di fornire risposta alla “diffida” della soc. Aliotto, penso che giusto ed opportuno appare suggerire, per il caso di che trattasi, il ricorso ad una “Duo Diligence”. E’ possibile, In breve tempo e senza aggravio di spese, ottenere anche le notizie appropriate in relazione alla richiesta di un eventuale “chiarimento” da parte della soc. Aliotto
    Brindisi, 12/06/25 Dott. Francesco Leoci

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