BRINDISI – I sottoscritti consiglieri comunali, Massimiliano Oggiano FdI e Ercole Saponaro Lega Salvini Puglia,
Premesso che
- il porto di Brindisi necessita di urgenti interventi di infrastrutturazione portuale che consentano di attrarre nuovi traffici marittimi merci e passeggeri e di consolidare gli esistenti;
- gli ultimi dati ufficiali sui traffici portuali certificano un drammatico crollo del traffico merci (in arrivo ed in partenza), di un calo progressivo negli ultimi anni del traffico passeggeri da e per la Grecia e una stasi nel numero dei passeggeri per i traghetti verso l’Albania nonostante si registri uno sviluppo della destinazione testimoniato dagli incrementi del porto di Bari negli ultimi anni;
- in un ottica di breve, medio e lungo periodo, un adeguato sviluppo infrastrutturale del porto sarebbe speculare allo sviluppo di tutte le economie complementari, del traffico passeggeri traghetti e crocieristico (per l’incremento dei quali le infrastrutture sono indispensabili), della retroportualità, dell’indotto, dell’industria chimica, del manifatturiero e della logistica, grazie anche alla presenza dell’aeroporto e della piastra del nodo intermodale ferroviario di Costa Morena;
- per dare seguito a quanto sopra meglio specificato e passare dalla programmazione alla progettazione e realizzazione non si ha altra scelta se non quella di valutare le opere inserite all’interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019/2021 adottato dall’AdSP MAM ed approvato in sede di Comitato di Gestione in data 18 ottobre 2018 con il voto favorevole del rappresentante del Comune di Brindisi;
tutto ciò premesso
IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA AD INTERVENIRE PRESSO L’ADSP MAM E GLI ENTI COMPETENTI PER:
1) l’Immediata realizzazione Area Extra-Scenghen per accogliere passeggeri e mezzi destinati in Albania;
2) La realizzazione, come già progettata, degli accosti di Sant’Apollinare da destinare al traffico Ro/Ro e crociere;
3) La creazione di una cassa di colmata da destinare ai fanghi di dragaggio del solo Porto di Brindisi;
4) Realizzazione dei dragaggi del porto esterno, porto medio e porto interno;
5) realizzazione con urgenza di un terminal per ospitare passeggeri destinati alle navi traghetti da/per la Grecia e l’Albania e uno per navi da crociera;
6) Definire e condividere una destinazione d’uso del Capannone ‘ex Montecatini’;
7) Attrezzare il porto interno per l’accoglienza di navi da crociera di piccole e medie dimensioni;
8) Creare un progetto aggiornato di indicazioni stradali per i veicoli destinati e provenienti dal porto;
9) Rendere nuovamente disponibili le aree di Costa Morena Est all’attività di logistica quando le stesse saranno liberate dai tubi TAP;
10) Stante il piano di de carbonizzazione nazionale, chiedere a Enel un crono-programma certo nella tempistica relativo alla dismissione della banchina a loro concessa, per poter pianificare nuove attività in quella banchina;
11) Iniziare senza indugi il processo per la creazione del Piano Regolatore di Sistema Portuale, a Brindisi ancora fermo al 1975.
f.to
Fratelli d’Italia
Dott. Massimiliano Oggiano
Lega Salvini Puglia
Ercole Saponaro