Apprendiamo con sorpresa le dichiarazioni del consigliere comunale Damiano Flores, ieri riferimento di Emiliano e oggi in quello di Renzi, ma soprattutto ci sorprende il sostegno all’amministrazione Carluccio, retta da Fitto e Quagliariello (Ferrarese-Rollo).
Vi è da chiedersi a questo punto quale sia la “direzione” che intende prendere Fitto con la neonata “Direzione Italia”, soprattutto dopo gli eventi ai quali stiamo assistendo nella nostra città, la assoluta ingovernabilità ed il caos dominante che di fatto ha paralizzato l’attività amministrativa rendendola luogo di spettacoli da teatrino poco edificanti.
Indimenticabile il teatrino di qualche giorno fa del consigliere Umberto Ribezzi, il quale in occasione delle tante crisi amministrative ebbe pubblicamente a dichiarare “Io sono della maggioranza se non mi date il giusto riconoscimento qualcuno se ne va in galera “…il resto sappiamo tutti come è andato a finire… il suo uomo (Vito Camassa) è stato premiato con la Presidenza della Brindisimultiservizi.
Sembra quindi che la coerenza non appartenga all’On.le Fitto, che aveva dichiarato di non sostenere Renzi a livello nazionale e che a Brindisi, pur di tenere salda la poltrona della Carluccio, scende a patti con il diavolo (Renzi) per tenere salda la maggioranza in consiglio comunale.
La “direzione” di Fitto non ci convince e per questo manifestiamo il nostro fermo dissenso contro queste scelte di convenienza che danneggiano Brindisi.
Per questo motivo chiediamo chiarimenti su quelle che saranno le linee politiche di “Direzione Italia”, anche in considerazione dei futuri appuntamenti elettorali che ci aspettano, non potendo in nessun modo condividere derive pericolose e apparentamenti con il partito Renzemiliano, che ha distrutto l’Italia e la Puglia.
Non basta invocare le primarie e ritenere di essere leader del centrodestra, ma occorre chiarezza nelle scelte presenti e future e coerenza, tutte qualità che pare stiano mancando all’On.le Fitto.
Se tale connubio politico tra Fitto e Renzi dovesse continuare, porteremo le nostre istanze nelle segreterie nazionali perchè si smetta una volta per tutte di perseguire la politica della convenienza a danno della collettività e del funzionamento efficiente della macchina amministrativa.
Noi con Salvini Brindisi