‘Noi Centro’ attacca Alparone che replica: “La maggioranza nega verità ai cittadini”

stefano alparone

BRINDISI – Il Consiglio comunale di ieri ha lasciato tanti strascichi. ‘Noi Centro’ condanna il comportamento di Stefano Alparone del M5S avuto in aula. Il pentastellato, invece, intende ristabilire ordine e verità e lo fa tramite una nota ufficiale, che riceviamo e pubblichiamo.

“In merito alla nota stampa di ‘Noi Centro’ – ha detto il consigliere Alparone – che stigmatizza il mio comportamento definendolo come una ‘becera strumentalizzazione politica’ e descrivendolo come ‘una delle peggiori pagine della politica brindisina’, mi trovo costretto a ristabilire un minimo di verità narrativa in merito alle vicende avvenute durante il Consiglio comunale di ieri, dove la maggioranza, ancora una volta, è riuscita a prodursi in una serie di pessime pagine politiche. Ma appare doveroso andare con ordine: prima dell’inizio dei lavori, il sindaco ha distribuito dei fiocchetti rosa a tutti i presenti in aula, al fine di indossarli a sostegno della campagna per la prevenzione del tumore al seno (campagna promossa dall’associazione ‘Cuore di donna, presente in Consiglio). Appena iniziato il Consiglio, ho presentato una Interrogazione urgente, che invitava la prima cittadina a relazionare in aula (pare sia divenuto strano chiedere di rendere partecipe l’assise su questioni importanti) sull’incontro con ENEL e qui la prima distorsione delle regole è ad opera del Presidente Guadalupi che nonostante il Regolamento all’art. 61 dia all’Ufficio di Presidenza l’onere di decidere se l’interrogazione sia da considerarsi urgente, decide di metterla ai voti. L’esito è scontato, la maggioranza vota contro l’interrogazione, dimostrando, parafrasando il Consigliere Luperti (mai avrei pensato di farlo), il bassissimo ‘rispetto’ che oramai si riserva a tutte le proposte dell’opposizioni. Dopo questa triste pagina, l’ennesima confezionata dalla maggioranza Carluccio, in cui si nega al Consiglio comunale e quindi alla cittadinanza di conoscere i contenuti di un incontro decisamente importante, visto il ruolo assolutamente negativo, in termini sanitari ed ambientali, che ENEL ha da anni sul nostro martoriato territorio, prende la parola la Consigliera Martucci, per leggere il messaggio di solidarietà richiesto dall’associazione Cuore di Donna. Ebbene, proprio per rispetto a questa associazione e per l’importanza e delicatezza dell’argomento non ho potuto non far notare alla Consigliera la sua totale incoerenza rispetto a quanto votato pochi secondi prima. Come si fa a non voler conoscere i contenuti di un incontro con ENEL artefice, cosi come emerso al Congresso Mondiale di Epidemiologia tenutosi a Roma i primi di settembre, dell’incremento dei tumori (e non solo a Brindisi) e poi avere la sfacciataggine di leggere un messaggio di solidarietà per sostenere l’importanza della prevenzione della lotta dei tumori al seno? Le due cose – ha conclusa Alparone – diversamente da quanto sostenuto nella nota stampa di Noi Centro sono tristemente e strettamente correlate ed è grave che non riescano a comprenderlo, è grave soprattutto se a farlo è chi sta governando questa città”.

Redazione

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