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BRINDISI- Sabato 16 dicembre 2017, dalle ore 17:00, è indetto un sit in di protesta contro l’incessante dilagare delle azioni repressive ai danni di movimenti e cittadini colpevoli di voler difendere la propria terra da opere imposte inutili, come il gasdotto TAP.
L’ultimo episodio di spropositata violenza repressiva risale ad una settimana fa. 52 pacifici manifestanti hanno “osato” passeggiare attorno alla ex zona rossa del cantiere TAP di San Basilio (Melendugno – LE). Per questa naturale azione, quale è il camminare sulla propria terra, in 52 sono stati fermati, malmentati, ammanettati, fatti inginocchiare, portati in questura e trattenuti per quasi 10 ore e molti di loro dopo aver subito violenze fisiche e psicologiche, hanno ricevuto un foglio di via da Melendugno e marine, e persino da Lecce.
Per questo motivo ci ritroveremo a Brindisi in Piazza Vittorio Emanuele II (“i giardinetti”).
Brindisi, luogo simbolo dello sfacelo ambientale e sociale dell’industrializzazione sfrenata e imposta dall’alto, per i profitti dei soliti noti.
Brindisi, luogo nevralgico del Salento che ha già vissuto, e continua a sopportarne le ferite, della distruzione del territorio, della sua agricoltura, della pesca e che ha visto cambiare il proprio concetto di comunità a causa dell’inquinamento delle coscienze.
Brindisi, che con le eradicazioni forzate degli ulivi di Oria e i 47 indagati per il blocco dei binari della stazione di San Pietro Vernotico, rientra a pieno in quel progetto repressivo in chiaro stile fascista a beneficio di multinazionali e politici di turno senza scrupoli.
E infine Brindisi, anche perché direttamente coinvolta dall’eventuale passaggio del gasdotto. Contrada Matagiola, a pochi km da Sant’Elia, infatti dovrebbe essere il punto di arrivo TAP e interconnessione con rete Snam (Rete Adriatica), nonché punto di approdo alternativo a Melendugno, secondo il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Ci vediamo a Brindisi, per unificare, ampliare e rafforzare le lotte, contro la repressione di Stato.
NO TAP, NE’ QUI NE’ ALTROVE!

 

 

 

 

 

 

 

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