BRINDISI – Dopo che per giorni abbiamo ricevuto foto di orde di conferitori compulsivi che abbandonavano i loro rifiuti a tutte le ore del giorno, da qualche tempo s’è invece persa traccia del fenomeno. La circostanza che non circoli più nemmeno una sola foto che immortala gli incivili in azione – e che non venga più data notizia delle multe elevate – ci indurrebbe a pensare che il fenomeno sia stato debellato, ma facendo mente locale sullo storico della città in ambito di civiltà, è difficile che sia così.
E allora il dubbio è che la efficace campagna di sensibilizzazione portata avanti dal Comune di concerto con la Polizia Municipale sia stata momentaneamente accantonata: ciò probabilmente è il frutto di una contingenza del momento, in quanto la gestione commissariale aveva addirittura preannunciato di voler rivelare i nomi dei conferitori compulsivi, e questo fornisce la dimensione di quanta attenzione si voglia mettere nel contrasto al fenomeno in oggetto.
L’auspicio è dunque quello che, non appena entrerà pienamente in funzione il servizio di raccolta differenziata porta a porta, il Comune e la Polizia Municipale possano riattivare le forme di controllo e di sensibilizzazione utilizzate nelle scorse settimane, le quali, alla lunga, potranno certamente sortire qualche effetto positivo; a patto, ovviamente, che Ecotecnica ottemperi ai propri doveri.
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Andrea Pezzuto Redazione |
E’ fatto ad arte…i vigili Urbani vanno in giro con le bende sugli occhi per non danneggiare il manovratore…..