Niccoli al sindaco Rossi: “Abbia il coraggio di recarsi in Procura e denunci tutto e tutti, altrimenti taccia”

Claudio Niccoli

Caro Sindaco,

continui a fare proclami, continui ad insinuare cose non vere,  continui a nascondere la verità sotto i tappeti come la polvere,  continui a scendere in basso nel confronto con le opposizioni.

Quella opposizione che era il suo cavallo di battaglia quando sedeva nei banchi di Consigliere Comunale, ora la deve sopportare, ascoltare e subire .

E’ dura vero? Ma sarà sempre peggio, il responso democratico vuole che Lei governi, se ne è capace, noi controlleremo, faremo proposte alternative e denunceremo le cose che non vanno . Deve farsene una ragione.

Fatta questa premessa ho l’obbligo di comunicarLe che deve recarsi immediatamente in Procura della Repubblica  e deve scrivere alla Corte dei Conti per denunciare dopo le sue dichiarazioni sul bilancio che  di seguito riporto” Un ‘operazione verità, si parte  da un meno 12 milioni di euro , uno squilibrio fortissimo tra entrate ed uscite, un disallinamento creato negli anni da una politica che non ha mai affrontato i problemi, creando bilanci che oggi vengono duramente contestati dalla Corte dei Conti. Entrate aleatorie a fronte di uscite certe per alimentare una spesa in grado di creare consenso” ect . ect.

Caro Sindaco, inizi a denunciare il Commissario Castelli e poi il Commissario Santi GIUFFRE’, per falso in bilancio e per aver alimentato una spesa per creare consenso, deve sapere che i Funzionari di Governo non si candidano né alla carica di Sindaco né a quella di Consigliere Comunale. Denunci i responsabili funzionari e dirigenti di ragioneria  degli ultimi anni per aver prodotto crediti certi ed esigibili da quello che lei dice non veri, denunci il Collegio dei Sindaci Revisori che ha attestato negli anni la regolarità contabile del bilancio e gli equilibri di bilancio. Denunci i Segretari Generali  per culpa in vigilando ed omissioni di atti di ufficio e denunci tutti i Consiglieri Comunali ed assessori che hanno approvato i bilanci in questi anni. Se deciderà di farlo, assumendosi la responsabilità di quello che dichiara, potrà sbagliare ma si è comportato da persona onesta e da buon padre di famiglia , se non lo fa ‘ essendo a conoscenza di vari reati amministrativi e di rilevanza penale è omissivo e si assume la responsabilità di essere complice di eventuali reati, con il sospetto  di essere in malafede. Visto come è difficile governare? Deve assumersi la responsabilità di quello che dichiara e dice, non è più all’opposizione e la campagna elettorale è terminata.

Lei appartiene a quelle persone di Brindisi che per giustificare il presente hanno ogni giorno il torcicollo a furia di guardarsi dietro. Guardi avanti, proponga soluzioni governi la città e non usi come capro espiatorio le passate amministrazioni e soprattutto non indichi con il dito gli altri, guardi nel suo sacco  sarebbe meglio per tutti.

Ha dichiarato che la corruzione ha aumentato la Tari, lei sa chi ha governato fatto salvo l’era Menniti sul quale nessuno puo’ permettersi di dire o insinuare nulla, governi di Sinistra a trazione Partito Democratico esattamente come oggi è la sua maggioranza, quindi Lei governa con partiti che a suo dire hanno alimentato la corruzione. Sia serio e si assuma le sue responsabilità. Deve dare risposte non parlare sempre del passato .

Lei ha aumentato la Tari, vuole massacrare la Zona Industriale e gli imprenditori, i commercianti e le zone commerciali, vuole assestare un ultimo colpo mortale ad  un comparto già in crisi perenne, vuole impoverire ancora di più le famiglie numerose e non solo,insomma la sua politica economica e sociale è un disastro.

Ascolti deve attivare gli impianti di proprietà comunale deve utilizzare i finanziamenti per chiudere il ciclo dei rifiuti, altrimenti le tasse non saranno mai ridotte e non vorrei che tra 4 anni il futuro sindaco dichiari che l’aumento della Tari è colpa della corruzione. Sia operativo, lavori e realizzi, ed eviti di dire cose poco credibili e poco serie.

Un ultima cosa il bilancio non è una mera elecanzioni di numeri freddi, ha una sua vita una sua caratterizzazione, con una linea politica di gestione, chi usa i tagli come medicina crea una mattanza sociale incredibile , la bravura è nel individuare nuove entrate e ridurre gli sperperi , senza abbattere i costi utili. Buon Lavoro Sindaco se ne ha la capacità!!!!!!!

Claudio NICCOLI-Idea per Brindisi

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1 COMMENTO

  1. in relazione a quanto rappresentato, penso che Sindaco e Giunta abbiano il dovere di intervenire al fine di rendere i chiarimenti dovuti e contestualmente far conoscere le determinazioni assunte a fronte degli episodi di inaudita gravità denunciati dal redattore dell’articolo. Non oso suggerire ipotesi sulle decisioni conseguenziali da adottare, ma ritengo giusto, allo stato, ribadire alcune considerazioni che non consentono toni trionfalistici nell’osservanza delle regole e della trasparenza nell’adozione degli atti del Comune. Non vi è dubbio intanto di un necessario chiarimento: la delibera del commissario Castelli n.2 del 16/3/2016 e quella del Commissario Giuffrè n.65 del 30/7/2018, munite di parere favorevole del Collegio dei Revisori e ben conosciute dall’intera dirigenza e particolarmente dal responsabile finanziario dell’Ente, evidenziano una situazione amministrativa-contabile del Comune e delle società partecipate non preoccupante e, quindi, non conciliabile con l’attuale stato di crisi economica. Dalla lettura, poi, di alcuni provvedimenti commissariali o attuali è possibile rilevare “ictu oculi” l’assenza di pareri obbligatori da parte del Collegio dei Revisori, per esempio, sulle delibere di riconoscimento di debiti fuori bilancio e transazioni, come possibile appare il recupero di entrate per crediti certi ed esigibili, o a seguito di riaccertamento ordinario dei residui. In questa ottica appaiono apprezzabili , se concrete, le intenzioni rese dal PD di procedere alla individuazione delle responsabilità politiche e dirigenziali che hanno determinato la situazione di dissesto del Comune.
    Brindisi, 01/04/2019 Franco Leoci

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