MESAGNE – Avvicinare la mente, lo sguardo e il cuore alla devozione di una comunità.

Seguire i gesti – protagonisti del rito – e i suoni liturgici e racchiudere in un’immagine le speranze, le fatiche, le preoccupazioni e le gioie di chi crede e ama la Madonna del Carmelo.

È questo il viaggio nelle emozioni più sacre e intime compiuto dall’autrice Nancy Motta, fotografa brindisina, durante le celebrazioni della Festa del Carmine di febbraio e luglio del 2013, che hanno dato origine ad un’esposizione, nell’anno successivo, ed ora alla pubblicazione del volume “Mesagne è la sua Madonna”.

Il lavoro sarà presentato nella serata del prossimo 19 luglio, alle ore 19:30, sulla Terrazza del Museo d’Arte Sacra Cavaliere/Argentiero, in Piazza Orsini del Balzo, a Mesagne.

L’evento è patrocinato dal SUM – Sistema Urbano Museale di Mesagne, neonato organo di fruizione e valorizzazione di contenuti artistici, museali e culturali, nel cuore del borgo brindisino.

Con questo volume Nancy Motta chiude un percorso fortemente voluto e partecipato dal compiantoarciprete Don Angelo Argentiero, ispiratore del titolo stesso dell’opera.

Una selezione di 80 immagini che raccolgono, con uno sguardo spiritualmente commosso, la cura, la perseveranza e l’unione della comunità mesagnese attorno a questa amata tradizione.

Alla presentazione del libro, insieme all’autrice, interverrà lo scrittore e giornalista Raffaele Gorgoni; saranno presenti il Sindaco di Mesagne Dott. Pompeo Molfetta, l’Assessore alla Cultura Avv. Marco Calò, il Padre Priore Provinciale dei Carmelitani Enrico Ronzini, l’Arciprete Don Gianluca Carriero.




Nota sull’autrice:

Nancy Motta nasce il 13 aprile a Brindisi, dove ritorna nel 2013 dopo quasi trent’anni vissuti a Bologna. Fotoreporter dagli anni Novanta, inizia la sua professione di fotografa con particolare attenzione alla foto teatrale ed al reportage.

Per il teatro collabora con gli uffici stampa dei festival teatrali di Polverigi, Santannarresi, Santarcangelo di Romagna e con le compagnie teatrali di Dario Fo e Franca Rame, Remondi e Caporossi, il Teatro delle Albe, Leo De Berardinis.

Come fotoreporter è inviata all’estero per le più importanti testate giornalistiche italiane e le agenzie Grazia Neri, Emblema e Olympia, documentando la cronaca dall’Albania, ex Jugoslavia, Montenegro, Macedonia e Kosovo, Iraq, Siria, Israele, Cisgiordania, Gaza, Ciapas, Armenia, Togo e diverse Paesi europei.

Attraverso il reportage sociale si occupa dei temi del lavoro, dell’immigrazione e dei movimenti giovanili, collaborando con Enti pubblici e privati, ONG, con gli uffici stampa di UIL, CGIL, Camera del Lavoro di Bologna, Regione Emilia Romagna e Protezione Civile.

Documenta lo smantellamento dell’ILVA di Bagnoli e realizza reportage
sulle aziende Sabiem, Breda, Casaralta, sui cantieri TAV in Emilia Romagna, sullo stabilimento Petrolchimico di Brindisi per ENI, e sulla Ferrovia del Sud-Est, in Puglia.

Numerose le sue pubblicazioni, risultato di queste ed ulteriori ricerche fotografiche.

Oltre alla produzione fotografica, si occupa anche di formazione e divulgazione partecipando alla nascita dell’associazione culturale UFO Unione Fotografi Organizzati di Bologna, per la diffusione della fotografia e la salvaguardia degli archivi fotografici, attraverso corsi di formazione, seminari, e organizzazione di mostre fotografiche di giovani e vecchi professionisti.

www.nancymotta.it

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