BRINDISI – I consiglieri comunali di Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie intervengono sulla nota diramata ieri dal portavoce del sindaco (dimissionario) Carluccio, sulla quale la nostra testata aveva già espresso una serie di perplessità come riportato nell’articolo di ieri (https://www.newspam.it/multiservizi-i-giochi-di-prestigio-della-amministrazione-brindisi).

Ma i fatti – stando ai due consiglieri di opposizione – sono ancora più gravi, in quanto definiscono del tutto ‘falsa’ la nota inviata alle redazioni.

“Abbiamo appreso da un comunicato stampa del Portavoce del sindaco – scrivono – che la Giunta, riunitasi in assenza della Sindaca dimissionaria, ha con una delibera di Giunta ‘destinato una parte del presunto avanzo di amministrazione 2016 alla perdita sofferta nell’anno 2014 dalla Brindisi Multiservizi’. Nulla di più falso, la Giunta con la delibera n.10 in fase di ratifica ieri non ha destinato alcuna parte del disavanzo di amministrazione per ripianare le perdite della Multiservizi. L’oggetto della delibera era infatti esclusivamente l’aggiornamento del presunto avanzo di amministrazione al 31 dicembre del 2016 e la sua composizione. Un atto propedeutico per la definizione del bilancio previsionale 2017. Nessun impegno e quindi nessuna destinazione di tale presunto avanzo di amministrazione è stato fatto. Né ciò poteva accadere senza l’approvazione del rendiconto del 2016 e il successivo bilancio previsionale 2017 che dovrà approvare il consiglio comunale. Destinare il presunto avanzo di amministrazione è come voler destinare la presunta vincita della schedina del superenalotto. Non può essere destinato nulla che non sia invece accertato e non presunto. E’ quindi gravissimo che si distorca in questo modo quanto approvato dalla Giunta, per poter fare un comunicato stampa per illudere le 200 famiglie dei lavoratori della Multiservizi. Così come è grave che con una Sindaca dimissionaria la Giunta si riunisca non per l’ordinaria amministrazione e un portavoce della Sindaca continui il suo lavoro quando non si comprende di chi oggi rappresenti la voce. Ma ormai qui a Brindisi si naviga a vista, e si tenta anche di vendere ai cittadini di Brindisi la fontana di Trevi emuli del buon Totò”.

 

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