BRINDISI – Il consigliere regionale brindisino e capogruppo M5S in Regione Puglia, Gianluca Bozzetti, ha inviato un sollecito al presidente Emiliano chiedendo di dar seguito agli impegni presi in sede di approvazione della mozione “Salva Brindisi” approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale pugliese nell’ottobre 2016, ormai oltre 5 mesi fa.

“Nell’ottobre 2016 – ricorda Bozzetti – il Consiglio regionale pugliese ha approvato all’unanimità la mozione “Salva Brindisi”; in quella sede il Presidente Emiliano in persona e tutta la sua giunta si sono politicamente e amministrativamente impegnati affinché si facessero portavoce presso il Governo nazionale di concrete  richieste utili ad attivare interventi urgenti di bonifica, riqualificazione e tutela della qualità dell’aria di Brindisi. Nonostante ciò, sono passati già 5 mesi e come spesso accade per questo Governo, parole epromesse non sono state seguite da alcun fatto concreto. Ho pertanto inviato un sollecito al presidente Emiliano, a tutta la sua giunta e al presidente della Task Force regionale Leo Caroli affinché, dopo ben 5 mesi dalla sua approvazione, si dia un concreto e rapido riscontro”.




Tra gli impegni assunti dal governo regionale vi era anche quello di siglare un protocollo d’intesa per la città di Brindisi e il Governo nazionale predisponendo, anche alla luce di quanto fatto con il commissario straordinario per Taranto, un percorso volto a condividere e rivedere la complessiva strategia di bonifica e messa in sicurezza dell’intera area SIN brindisina.

“Ad oggi – prosegue Bozzetti non vi è ancora traccia del tavolo di confronto congiunto tra Regione Puglia, MATTM, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e MiSE che, negli intenti, avrebbe dovuto permettere la creazione di una serie di progetti di sviluppo di formazione e riqualificazione professionale in prospettiva occupazionale, nonché l’accesso a risorse economiche in ambito statale, regionale e comunitario. In città, come in tutta la provincia di Brindisi, non c’è giorno in cui non vi sia una emergenza occupazionale, ambientale o sanitaria; uno vero e proprio tsunami sociale al quale la Regione Puglia, guidata da un Presidente ormai completamente disinteressato alle esigenze e alle priorità dei cittadini pugliesi, non riesce più a far fronte. La città di Brindisi e tutto il territorio non sono più nelle condizioni di attendere i tempi delle lotte interne al PD e richiedono con forza soluzioni concrete ai problemi che quotidianamente li affliggono. Oltre 5 mesi fa – conclude il consigliere brindisino – ho fornito uno strumento fondamentale al Presidente per espletare al meglio il suo lavoro, cosa si sta aspettando? Possibile che Emiliano sia talmente disinteressato alle esigenze dei cittadini di una intera provincia?” .




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