Moving Architects, al via la rassegna organizzata dall’Ordine degli Architetti PCC di Brindisi per diffondere la cultura dell’architettura

BRINDISI – Si intitola Moving Architects la rassegna organizzata dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Brindisi con l’obiettivo di far conoscere il ruolo, l’importanza e il valore aggiunto di questa figura professionale per il bene comune. Una sorta di contaminazione positiva del territorio che passa attraverso numerosi eventi organizzati con questo scopo.

Si parte il 22 marzo con il primo “Incontro con l’autore” che si terrà nella Sala Colonna di Palazzo Granafei Nervegna a Brindisi con inizio alle ore 17.00. Sarà l’architetto Aldo Pinto a relazionare sul tema “L’architetto non serve?”. Una domanda ricorrente, sia in fase di ristrutturazione  di ambienti già esistenti sia in fase di realizzazione di nuovi spazi abitativi o professionali. La risposta non è poi così scontata, ragione per cui il relatore spiegherà perché, trovandosi di fronte ad una scelta, sarebbe bene affidarsi agli esperti del settore evitando sconvenienti, e non sempre economici, fai- da- te o, peggio ancora, evitando di chiamare in causa figure professionali alternative che però non garantiscono lo stesso successo in termini di risultato finale.

Lo stesso giorno, il 22 marzo, sempre a Palazzo Granafei Nervegna, sarà inaugurata la mostra “Architetture di Puglia Exhibition”, frutto della call for project che la scorsa estate ha visto sfidarsi sul campo tanti architetti pugliesi, autori di lavori che sono stati valutati da una commissione presieduta dal noto critico di architettura Luigi Prestinenza Puglisi. L’esposizione, allestita nella Sala Mostre e dedicata alla memoria dell’architetto Vito Maria Bufano, sarà visitabile sino al 30 aprile prossimo.

Moving Architects prevede, oltre agli “Incontri con l’autore” e mostre per far conoscere il lavoro svolto dagli architetti della provincia di Brindisi negli ultimi 35 anni, anche una serie di convegni su temi di interesse comune che spaziano dalla rigenerazione alla qualità dell’ambiente costruito, dalla cultura dell’abitare il Paese alla parità di genere nell’esercizio della professione.

Inoltre, anche quest’anno torna la call for project destinata, però, ai professionisti under 35 e mirata a presentare e ad approfondire le architetture in Puglia e gli oggetti di design con il tema predominante della Puglia.

Inoltre, gli studi di architettura si apriranno alla città per ospitare mostre ed eventi e per far conoscere da vicino la professione. Con lo stesso obiettivo, infine, sarà organizzata la “Festa dell’architetto”, un week end denso di iniziative per celebrare l’architettura e i suoi interpreti come protagonisti di un processo capace di valorizzare la qualità del progetto nella sua più elevata dimensione civile e culturale.

 

 

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