“METODO BRINDISI” – D’AMORE (CDC): BUONA L’IDEA, MA È MEGLIO PARLARE DI UN “METODO PER BRINDISI” O TUTTO RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN FALLIMENTO. LE RESPONSABILITA’ DI CONFINDUSTRIA BRINDISI

toni d'amore

Nella città di Brindisi si parla periodicamente del cosiddetto “Metodo Brindisi”. Si tratta di una iniziativa promossa dal Presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Lippolis e condivisa dalle organizzazioni sindacali.

Una sorta di sistema che dovrebbe consistere nel “fare squadra”, così come ha ribadito Lippolis in un’intervista rilasciata a fine anno ad un quotidiano locale.

Peccato, però, che proprio il suo promotore la concertazione territoriale l’abbia confinata in una semplice vetrina attraverso cui comparire sugli organi di informazione e darsi un ruolo, magari al cospetto di qualche probabile investitore.

Un fatto grave ed allo stesso tempo inaccettabile, non fosse altro perché proprio Confindustria dovrebbe assumere – per la sua storia – un ruolo di primo attore nei processi economici e di programmazione territoriale. Ed invece Lippolis va per la sua strada, sganciato da qualsiasi reale confronto con gli attori economici ed istituzionali locali e nonostante i risultati raccolti fino ad oggi siano stati insignificanti. Non è un caso, tra l’altro, che abbia disertato sistematicamente tutti gli incontri organizzati presso la Camera di Commercio con gli altri attori economici ed imprenditoriali del territorio.

Questo “Metodo”, insomma, avrebbe richiesto una piena condivisione territoriale per poter rappresentare uno strumento utile per superare la difficilissima fase in cui si dibatte quest’area della Puglia.

Non è ben chiaro se si è trattato di una sostanziale incapacità di azione o di una precisa volontà di tergiversare per non sostenere realmente le possibili condizioni per uno sviluppo “condiviso”. Sta di fatto che niente di tutto questo è accaduto, visto che il Presidente Lippolis è andato avanti senza aver intrapreso alcun percorso di concertazione e in direzione opposta rispetto a ciò che significa realmente “fare squadra” e condividere un “metodo”.

Anche in riferimento alla vicenda Camera di Commercio, i segnali fin qui emersi vanno in direzione opposta, visto l’atteggiamento avuto da Lippolis che, invece di difendere l’autonomia e le prerogative dell’ente camerale brindisino, ha assunto un atteggiamento prono nei confronti di Confindustria Taranto e dei suoi interessi di campanile.

L’auspicio, a questo punto, è che tutta la dirigenza di Confindustria, composta da imprenditori di primissimo livello e grande esperienza, faccia sentire la sua voce, restituendo a questa prestigiosa organizzazione imprenditoriale il ruolo che tradizionalmente le spetta e che invece a Brindisi si è disperso nei meandri delle polemiche mediatiche del “Presidente”.

Per non rischiare, ancora una volta, di raccogliere i cocci di un mancato sviluppo economico ed imprenditoriale, Brindisi non ha bisogno di un “Metodo Brindisi” ma di definire, tutti insieme, un “Metodo PER Brindisi”.
L’invito che voglio rivolgere alla Confindustria di Brindisi è pertanto quello di ritrovarsi tutti insieme “Per Brindisi”, partecipando al prossimo incontro del “Tavolo Permanente per l’Economia e il Lavoro”, già costituito presso la Camera di Commercio di Brindisi, e dare gambe e corpo a progetti condivisi che, anche con l’aiuto di Confindustria e dei rappresentanti istituzionali locali, possano essere presentati a Roma e sostenuti con forza da tutto il territorio.
Infine, sarebbe auspicabile che, anche sul tema dell’accorpamento dell’Ente camerale brindisino con quello di Taranto, il Presidente Lippolis e tutto il gruppo dirigente confindustriale riprendessero con decisione e costanza la loro partecipazione agli incontri dell’Apparentamento tra le Associazioni Datoriali, oggi impegnate nella difficile fase della definizione del nuovo ruolo che, nel prossimo futuro, la Camera di Commercio dovrà svolgere in favore delle imprese di questo territorio.
Antonio D’Amore – Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Brindisi

Brindisi, 05/01/2023

 

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